CISTERNA DI LATINA. Palloncini bianchi e rosa fuori la chiesa a Cisterna di Latina dove sono iniziati i funerali di Alessia e Martina, le due sorelle di 8 e 14 anni uccise dal padre, il carabiniere Luigi Capasso, che poi si è suicidato. L'uomo prima di uccidere le figlie aveva sparato alla moglie, Antonietta Gargiulo, che si trova ancora ricoverata al San Camillo di Roma e che solo ieri ha saputo della morte delle figlie. Tanti i compagni di scuola di Alessia e Martina che indossano una maglietta con un cuore per ricordare le due sorelle. La chiesa di Collina dei Pini e il piazzale sono gremiti. Alle esequie stanno partecipando circa 15 mila persone, molti bambini, e fuori oltre ai palloncini è esposto uno striscione con la foto delle sorelle e la frase presa da una canzone di Eros Ramazzotti: "solo che non doveva andare così, solo che ora siamo tutti un po' più soli qui". "Preghiamo anche per il padre". Dopo avere ricordato a lungo Alessia e Martina il parroco ha voluto nella sua preghiera ricordare anche il padre delle due sorelle. Qualcuno dai banchi della chiesa ha contestato le parole del parroco e lui ha aggiunto, dopo un attimo di silenzio e commozione, "scusate ma la famiglia ha perdonato".