ROMA. Scontri tra manifestanti e polizia al sit-in di protesta contro la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Roma. Al termine della manifestazione un gruppo di partecipanti, dietro allo striscione 'Erdogan boia', ha cercato di partire con un corteo non autorizzato verso San Pietro. La polizia, in tenuta antisommossa, li ha caricati.
Un manifestante è rimasto ferito nel corso degli scontri. La polizia, in tenuta antisommossa, ha caricato nuovamente i manifestanti per farli indietreggiare. I partecipanti intonano cori "vergogna, vergogna" e chiedono di fare un corteo. Sono due i fermati dalle forze dell'ordine.
Al vaglio degli investigatori anche le immagini riprese dalla polizia scientifica per identificare i partecipanti ai disordini. I manifestanti intanto sono rimasti nei giardini di Castel Sant'Angelo circondati dalle forze dell'ordine. A partecipare al sit in al momento esponenti dei Movimenti e della comunità curda.
"Non andremo via finché non rilascerete il nostro compagno che avete fermato". A urlarlo i manifestanti alle forze dell'ordine. "Ecco la vostra democrazia - urla una donna curda - noi siamo qui a difendere le nostre madri e i nostri figli. Oggi avete perso voi e anche il Papa. Il popolo curdo è qui a chiedere la pace. Avete perso l'umanità".
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