PALERMO. A Palermo presidio, workshop, striscioni contro il definanziamento degli atenei del Sud.
Anche gli studenti siciliani hanno aderito alla mobilitazione nazionale per il riscatto dell'università pubblica.
Oggi, sia le cittadelle universitarie di Palermo che di Catania si sono svegliate con numerosi striscioni sul definanziamento degli atenei del Sud e "la conseguente distinzione fra studenti di serie A e studenti di serie B".
"E’ dal 2008 - si legge in una nota - che gli studenti dell’Ateneo di Palermo e dell’Università italiana, nonché i ricercatori e i docenti precari, i dottorandi, il personale tecnico-amministrativo denunciano il progetto di smantellamento dell'università statale".
E ancora: "Poi, le politiche portate avanti dal MIUR hanno accentuato la differenza di trattamento tra quelli che ormai le istituzioni definiscono atenei di serie A e atenei di serie B in base al sistema di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) gestito dall'agenzia Anvur".
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