PALERMO. Mentre lo Zingaro bruciava l'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici, ha visitato la riserva insieme al direttore. E ha pubblicato un reportage fotografica nella sua pagina Facebook. Scene di desolazione, di distruzione. E' un paesaggio arido, grigio, quello che resta dopo il passaggio delle fiamme.
"Con i miei occhi ho visto gli effetti devastanti del fuoco che ha cancellato la vegetazione per oltre 3000 ettari tra Castellammare del Golfo, Custonaci e San Vito Lo Capo. Ai tanti sapientoni che commentano senza sapere di cosa parlano, rispondo con alcune immagini. Il fuoco, alimentato dal vento, non si ferma neanche davanti alle strade figurarsi se viene arrestato dai viali parafuoco. Tuttavia allo Zingaro sono state completate tutte le opere di prevenzione compresi i viali parafuoco. Ma ciò non ha impedito che il fuoco entrasse nell'area della riserva. La rabbia degli uomini, a cui va il ringraziamento di tutti noi e che da 24 ore ininterrottamente supportano i canadair nelle operazioni di spegnimento e nelle attività a terra, è quella che il fuoco sia entrato nella riserva pur essendo stato innescato da zone lontane , ma il vento ha favorito la sua forza di distruzione".
Ecco alcune delle foto pubblicate da Cracolici su Facebook.
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