RAGUSA. I Carabinieri di Ragusa, su delega della DDA di Catania, hanno eseguito 19 misure cautelari in carcere e oltre 30 decreti di perquisizione per traffico di stupefacenti e furti di bestiame tra la Calabria e la Sicilia.
L’indagine ha permesso di accertare i legami instaurati da «Cosa Nostra» di Vittoria e Comiso con esponenti delle 'ndrine calabresi della piana di Gioia Tauro e con esponenti della famiglia mafiosa «Fragapane» di Santa Elisabetta, il cui capo clan Salvatore Fragapane, è detenuto in quanto condannato all’ergastolo per la scomparsa e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo.
A finire in manette i ragusani Carmelo Battaglia di 41 anni, Ambra Errigo di 23 anni, Concetto Errigo di 58 anni, Concetto Giuseppe Errigo di 55 anni, Raffaele Ignaccolo di 34 anni, Biagio Occhipinti di 41 anni, Matteo Piccione di 59 anni, Stefania Saraceno di 40 anni, Mario Benenati di 36 anni, Giuseppe Piazza di 30 anni, Salvatore Vitale di 38 anni; gli agrigentini Francesco Fragapane di 37 anni, Roberto Lampasona di 40 anni, Antonino Mangione di 37 anni, Girolamo Campione di 40 anni, Giuseppe Quaranta 49 anni; nonché i calabresi Saverio Napoli di 32 anni, Giuseppe Piccolo di 37 anni e Vincenzo Polistena di 66 anni.
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