ROMA. Clessidre, cuscini per dire di essere in attesa ma «di diritti, welfare, diritto allo studio, ambiente sano e adozioni per le coppie omosessuali». Così è iniziata la manifestazione del Fertility Fake a Roma.
Circa una settantina di manifestanti si sono radunati oggi all'ingresso di via Alibert, dove si è svolta una delle tavole rotonde del Fertility Day e chiedono le dimissioni del ministro della Salute Beatrice Lorenzin e di essere ricevuti all'interno per poter parlare. Molti gli slogan con l'hashtag #sonoinattesa, come ad esempio 'di un ambiente sano", 'di asili nido nelle università".
La protesta partita sul web ha visto l'adesione di alcune organizzazioni e associazioni, tra cui Cgil, Arci, Act, Artemisia, Rete della conoscenza, Anddos, Unite in rete, Libere tutte, Coordinamento contro la violenza di genere e il sessismo , A Sud e Udi, Unione donne in Italia. Manifestazioni di protesta sono previste anche in altre città italiane.
«Prima si seguano i lavori che sono relativi ai problemi di salute legati all'infertilità, e poi si discute ed io sono aperta a confronto». Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, risponde ai manifestanti.
«Come ministro - ha detto - mi occupo del tema sanitario. C'è poi un tema sociale legato al lavoro che
deve essere centrale nell'agenda del governo e dei prossimi governi». A questo proposito, ha aggiunto, «il ministro Costa ha presentato un pacchetto a sostegno delle politiche familiari, che porterà in legge di stabilità. Questo è un passo importante, così come la promozione del lavoro femminile».
Lorenzin ha quindi ribadito che l'obiettivo del Fertility Day è la sensibilizzazione contro i problemi dell'infertilità, ma da un punto di vista medico: «qui parliamo di cosa si può fare per la salute, ma è ovvio che il tema della mancanza di politica di welfare a sostegno della famiglia è un tema da fare proprio per i prossimi 20 anni. Il ministero della Salute si occupa di salute».
La campagna per il Fertility Day «era proprio brutta ma io faccio il ministro e non il comunicatore; dunque mi interessa il messaggio più della campagna in sè», ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in relazione alle foto della campagna oggetto di contestazioni, precisando che, nel caso dell'ultima foto accusata di razzismo, si è trattato di un «errore tecnico e di incapacità».
Lorenzin ha quindi chiarito la dinamica della vicenda relativa alla pubblicazione di una foto con immagini di ragazzi di colore associata a comportamenti negativi e accusata quindi di razzismo.
«Questa foto - ha detto - non è la foto che abbiamo visto noi. Penso ci sia stato un errore tecnico e di incapacità. Ci hanno cioè mostrato un documento cartaceo che risultava diverso dalle immagini in alta definizione». Quanto alla rimozione del direttore per la comunicazione del ministero, responsabile delle immagini per la campagna, Lorenzin ha detto che non si è trattato di un «capro espiatorio».
Ad ogni modo, ha aggiunto, «se potessi fare un concorso al ministero della Salute per avere un grande direttore della comunicazione, lo avrei fatto già tre anni fa, ma non lo posso fare. Questa - ha rilevato - è stata una grande lezione per gli uffici del ministero e spero tutti ne prendano atto».
Ovviamente, ha sottolineato, «nessuno aveva intenzioni razziste, perchè noi del ministero della Salute ci occupiamo ogni giorno di garantire la salute a tutti gli italiani, indipendentemente dal colore della pelle, facciamo prevenzione per tutti. Per questo, per noi quella di razzismo è un'accusa fortissima».
Detto ciò, ha concluso, «una cosa sono gli errori legati ad aspetti procedurali e burocratici, un'altra cosa sono i contenuti di salute fondamentali e al centro di questa campagna».
4 Commenti
Dario DAREK
22/09/2016 14:09
Anche se ne avessi motivo e possibilità non me ne fregherebbe di avere alcun confronto con un ministro che lancia due campagne (a mio parere inutili) di questo genere.
Daniele
22/09/2016 18:55
È inutile che facciano il fertility day. Se gli italiani non fanno figli è perchè hanno un pò di sale in zucca: non c'è lavoro, non si può campare, non c'è certezza pensionistica...sarebbe da incoscienti fare figli in questa situazione.
Ottavio
22/09/2016 19:27
La campagna della Lorenzin è di cattivo gusto nella forma e nella sostanza. Lo è nella sostanza perché il messaggio della Ministra muove dal presupposto sciocco che la gente non faccia figli per un fatto di costume e non per mancanza di "copertura finanziaria" e di welfare. Le giovani coppie italiane vivono oggi un dramma: iniziano a guadagnare dieci anni dopo i loro coetanei tedeschi, sono prevalentemente precari, non hanno sicurezza - fino a tarda età - su quale sarà la città nella quale potranno mettere radici (con conseguenti riflessi nel consolidamento del rapporto di coppia), non possono contare su un welfare serio, su asili a tempo pieno, aiuti e sussidi come in Nord Europa. Con tutti questi presupposti, fare figli anche a 30 anni diventa un lusso o un atto irresponsabile. E siccome la gente, mediamente, non è irresponsabile, la natalità diminuisce. Ci vuole ben altro per fare aumentare la natalità che non i fertility day!
Paco
22/09/2016 19:51
È d'obbligo realizzare un paese moderno e che si faccia a misura delle esigenze e necessita della popolazione che lo abita. Il Lavoro e la consapevolzza di vivere in un paese sano e in cui la giustizia funzioni davvero. Congedo di maternita e paternita che permettano ai genitori di poter accudire il proprio figlio dalla sua nascita fino ai 18 mesi (fase importantissima e durante la quale il bambino sviluppa le capacita per iniziare ad essere físicamente piu independiente). Il diritto ad avere una casa e di sapere che c'è un giusto equilibrio tra tasse e servizi. Piu Lavoro legale e giusto per tutti, piu servizi e di migliore qualita a minor prezzo. Riformare la legge sui polítici: pensioni sólo al raggiungimento dell'eta prevista dalla legge uguale al resto della popolazione. Un político è sólo il gestore di un paese non il monarca!!! È per questo che siamo una repubblica democrática!!!! Troppo scontato il mío discorso che sembra assurdo che sia roba da matti!...