PESCARA DEL TRONTO. Quando l'hanno estratta dalle macerie i suoi soccorritori sono esplosi in un boato di gioia: è Giorgia, la piccola di 10 anni messa in salvo dopo quasi 16 ore sotto l'ammasso di detriti in cui si è trasformata la sua casa. La piccola è stata operata nella notte nell'ospedale di Ascoli Piceno, e sta bene. I vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare alla piccola intorno alle 20, dopo aver individuato la zona della sua cameretta. La sorella della bambina, però, che era stesa accanto a lei, non ce l' ha fatta.
A raccontare il miracolo di Pescara del Tronto è il portavoce dei vigili del fuoco Danilo Dionisi.
«Lavoravamo fin dalla mattina su quelle macerie perchè era arrivata una segnalazione da una delle unità cinofile. Ma non avevamo altri segnali, non sentivamo la sua voce. Quando l' abbiamo trovata è stata una gioia immensa», spiega Dionisi ancora visibilmente commosso.
I vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare alla piccola intorno alle 20, dopo aver individuato la zona della sua cameretta.
«È stata una grande gioia, frutto di un determinato lavoro di squadra», dice Dionisi.
Un altro soccorritore ha però l' amaro in bocca: conferma che la sorella della piccola non ce l' ha fatta. «Era stesa accanto a lei, non c' era più nulla da fare purtroppo», racconta il giovane volontario.
I vigili del fuoco continuano le ricerche di superstiti a Pescara del Tronto. Si ipotizza che in alcune case del disastrato paese ci possano essere ancora delle persone vive.
«Continueremo finche non avremo trovato tutti i dispersi», sottolinea un altro volontario prima di rimettersi il casco di protezione e tornare nell'inferno delle macerie.
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