ROMA. Stipendi dei top manager sopra i 200 mila euro, ma anche consulenze, appalti, bilanci, investimenti e «tutto quello che accade nella sala del consiglio di amministrazione». La Rai si prepara alla grande operazione trasparenza che, come da Riforma, da oggi la renderà una casa di vetro, seconda in Europa solo alla BBC, con molti dati fino a oggi sensibili resi pubblici online. Ad attenderla c'è però già una bufera di polemiche sui compensi 'stellari' attribuiti a dirigenti e direttori.
Ci sono cifre ancora "ufficiose". Si comincia dai capi: Antonio Campo Dall'Orto guadagna 652mila euro l'anno lordi e ha un contratto di tre anni, il presidente Monica Maggioni, invece, guadagna 330mila euro di cui 270mila sono la quota fissa da ex-direttore di Rainews e 60 mila da consigliere.
Ma sono tanti pure i manager "posteggiati", eliminati dai quadri dirigenziali, senza un ruolo effettivo ma con stipendi che non passano di certi inosservati. Ad esempio, l'ex del Tg2 e di Raiuno Mauro Mazza guadagna 340mila euro annui. Il notista politico del Tg1 ed ex deputato Francesco Pionati 203mila. L'ex dg Alfredo Meocci 240 mila. Carmen Lasorella, volto del Tg2, 205 mila. Anna La Rosa, ex direttore di Raiparlamento, 240 mila. Lorenza Lei prende 240 mila euro. Tutti assunti con contratti a tempo indeterminato.
E ancora. Il direttore della Comunicazione Giovanni Parapini guadagna 260 mila euro più bonus. Costanza Esclapon, che lo aveva preceduto, 320 mila più premi. Il direttore di Raiuno Andrea Fabiano, un interno, è addirittura fuori dalla lista perché sotto la soglia dei 200 mila euro.
Così come il capo staff portato dall'ad, Guido Rossi: il suo predecessore, Carlo Nardello, prende invece 302 mila euro. Il direttore del Tg1 Mario Orfeo, invece, 320 mila. Chi c'era prima si muoveva intorno ai 500 mila e lo stesso Orfeo, al Messaggero, prendeva 410 mila euro annui. Marcello Masi (Tg2) prende 280 mila, la stessa cifra di Bianca Berlinguer (Tg3).
Dg e presidente non si sbottonano ma sulle indiscrezioni riportate ieri da diversi quotidiani puntano il dito in molti, da Di Battista di 5Stelle che parla di stipendi «vergognosi» al segretario dem della Vigilanza Rai Michele Anzaldi («compensi ben oltre il tetto imposto dal governo») fino al presidente Pd Matteo Orfini che sottolinea come molti dei «beneficiari non hanno alcun mercato». Maggioni e Campo Dall'Orto si dicono sereni: «Per noi è una giornata molto importante», dicono raccontando come questa rivoluzione «non sia solo un obbligo, ma un'opportunità», «parte del servizio pubblico» e «un modo per essere coerenti con il percorso di un paese». Trasparenza, dice Maggioni, «vuol dire responsabilità, perchè con i curricula pubblicati si potrà capire chi sono le persone ai vertici e quali capacità hanno».
Trasparenza, aggiunge Dall'Orto, «è sorella dell'innovazione. Non ci limiteremo al rispetto della norma, vogliamo portare online tutto quello che ci è consentito: abbiamo inserito anche gli stipendi del 2015 e da gennaio ci sarà il Qualitel. Sarà importante vedere l'effetto su un paese che ha bisogno di innovarsi». Attenzione e polemiche oggi però sono tutte su quei compensi di cui si favoleggiano già cifre da capogiro in piena spending review e che da domani (ma solo al termine del cda convocato nel pomeriggio) saranno definitivamente svelati. «Le prime indiscrezioni - scrive su Facebook Anzaldi - mostrano decine di compensi ben oltre il tetto imposto dal governo ai manager pubblici (240mila euro, comunque un signor stipendio), anche per dirigenti, conduttori e direttori di cui i telespettatori hanno da tempo perso qualsiasi memoria». Stipendi «vergognosi» con «medie da 300 mila euro all'anno. Smentita l'ennesima balla di Renzi», incalza Di Battista (M5S). «Alcuni di quei compensi sono più che giustificati - commenta Matteo Orfini (PD) - Il problema è che molti dei beneficiari non hanno alcun mercato: sono dove sono solo ed esclusivamente per il rapporto incestuoso che per anni l'azienda ha avuto con la politica». Sui danni che la politica in passato ha perpetrato sulla Rai sono d'accordo anche i vertici dell'azienda. Ma sui numeri la versione è diversa.
«Nessuna bufera» interna, assicura la Maggioni, insistendo sul fatto che direttori e dirigenti svolgono un lavoro «enorme» con «grandi responsabilità» e «tutto questo va pagato». Anche perchè il tetto dei 240 mila«per noi non si applica, superato da tempo» dall'emissione del bond, spiega Dall'Orto alla stampa, «sereno» anche per il risultato dell'analisi retributiva condotta da Korn Ferry - Hay Group che ha confrontato gli stipendi di dirigenti e giornalisti Rai da 200 mila euro in su con quelli di altre aziende italiane ed europee. Il risultato, si legge, «è di un posizionamento in linea con la mediana del mercato» e per il top management anche «significativamente inferiore: in media del 15%». Un'altra indagine interna, riportano dalla Rai, rivela anche che «dal 2012 a oggi il costo della retribuzione dei dirigenti è sceso del 5%, quello dei dirigenti giornalisti del 6,4%».
Semmai, commenta il dg, «sono più preoccupato che da domani» con la pubblicazione delle cifre «qualcuno possa essere sedotto da altre proposte e andare a guadagnare di più fuori». E il mercato è il motivo per cui, come da norma, non verranno resi noti, invece, gli stipendi delle star. La trasparenza, aggiunge il dg, aiuterà anche il problema dei contenziosi, provocati spesso «dall'immutabilità del ruolo» prevista nei vecchi contratti perchè «la pressione aiuta a modificare strutturalmente i rapporti». Quanto ai dirigenti senza collocazione, anch'essi al centro di polemiche, «l'intenzione è che il numero vada a zero. Più difficile è per la parte giornalistica».
36 Commenti
Tio Pepe
25/07/2016 09:39
Adesso che pagheremo Tutti il Canone in Bolletta, sicuramente queste cifre abominevoli saliranno e di molto
VINCENZO
25/07/2016 11:03
fazio? conti? ecc ecc?
marco
25/07/2016 09:52
A questo serve il canone tv caricato in bolletta enel, che vergogna, così andremo alla rovina, e quando ci arriveremo capiremo cosa vuol dire. Ma poi, con tutti i soldi che incassa di pubblicità la RAI, che cavolo c'è bisogno di pagare sta tassa? e se io la RAI non la voglio guardare? Vergogna!!!
paolo
25/07/2016 09:57
Ecco a che serve il canone, per pagare i loro stipendi, vergognoso
vittorio
25/07/2016 12:57
"Alcuni di quei compensi sono più che giustificati" - commenta Matteo Orfini (PD). Orfini, alla vergogna delle vergogne ti aggiungi anche tu.
Vincenzo74
25/07/2016 10:08
E...io pago. Un servizio di parte. Programmi pessimi. Film vecchi. Calcio "zero" ...e sempre le solite vecchie facce
f. di salvo
25/07/2016 10:41
E la pubblicità dove la mettiamo? Ha raggiunto intensità (sincronizzata) che rende impossibile una piacevole visione dei programmi. Urge un altro tipo di organizzazione, senza tornare al Carosello...
aquilarosa
25/07/2016 10:09
Il canone Rai serve: per mantenere un carrozzone di parassiti, e "Amichette"raccomandati dai politici di turno. La Rai dovrebbe essere privatizzata, come Mediaset,Sky ecc..ecc...
Salvatore
25/07/2016 10:13
"Se tutti pagassero le tasse, ne pagheremo di meno" Semplicemente Se tutti pagassero le tasse, loro li divorerebbero più facilmente.
Domenico
25/07/2016 12:28
Esatto, se tutti paghiamo le tasse, non paghiamo meno ma i loro stipendi aumentano! Vergogna, a noi non basterà una vita per guadagnare quanto loro guadagnano in un anno
Giuseppe Costa
25/07/2016 10:18
Caro Orfini hai detto bene che molti dirigenti Rai non hanno mercato ed io aggiungo che dovrebbero avere per qst paghe basse, al di sotto dei 240mila€ fissati dal Governo; ma dici che sono lì per i guasti della politica anzi dei partiti e che vuol dire? Che non si ha il coraggio di impiegarli in altri modi? E qnt giovani laureati in TV e Radio e che conoscono 2-3 lingue si accontenterebbero di 3 mila € cioè 70 mila €annue lorde? ?
paolo
25/07/2016 10:30
E io che prendo appena mille euro devo pagare 100 euro di canone come loro che prendono questi stipendi d'oro, grazie governo pd..
pasquale
25/07/2016 10:46
Con che coraggio , si e imposto a tutti quelli che hanno un contatore enel di pagare questa tassa orribile per pagare stipendi favolosi , agli amici degli amici . Proponiamo che il segnale Rai ed il canone corrispondente sia versato solo da quelli che acquistano la scheda per vedere i canali rai , cosi senza l'obbligatorietà del versamento, i loro stipendi si adegueranno per forza di cosa a cifre moplto piu sobrie , visti i tempi che corrono
TANCREDI
25/07/2016 10:34
"Semmai, commenta il dg Campo Dall'Orto, sono più preoccupato che da domani, con la pubblicazione delle cifre ,qualcuno possa essere sedotto da altre proposte e andare a guadagnare di più fuori». Certo anche noi siamo molto "preoccupati" Non vorremmo che grandi dirigenti come Carlo Mazza e Francesco Pionati , stanchi di non fare niente, decidono di andare a lavorare altrove. Per evitare ciò , consiglierei di raddoppiare il loro "misero" compenso.
Mario Santonastaso
25/07/2016 11:12
Cosa fanno di tanto straordinario in una azienda pubblica e sottolineo Pubblica, per meritarsi stipendi cosi alti, mentre un operaio (spesso anche laureato ) riesce a guadagnare solo 1200 euro . I nostri governanti ci obbligano a pagare il canone per mantenere in piedi questo carrozzone, perché non si privatizza e si fa risparmiare il canone ai cittadini e questi signori se sono bravi sono liberi di guadagnare quello che vogliono senza dar conto a nessuno, come succede con i calciatori
Benedetto Bruno
25/07/2016 11:22
Mi fanno pena quelli che non sanno e non conoscono ma che mettono tuttavia a paragone la provincialuccia RAI alla meravigliosa BBC, per trasparenza o per qualsiasi altra cosa. ...Quindi la Grande Operazione Trasparenza ci dirà anche quanto guadagna la RAI dalla pubblicità? I programmi e le produzioni RAI oscillano fra lo scadente/superficiale/approssimativo/adolescenziale oppure il noiosamente iperpoliticizzato. Questa cosa non quadra dato che i milioni, milioni e milioni di Euro che la RAI guadagna con la pubblicità trasmessa 24 ore al giorno permetterebbero la produzione di una televisione di alta qualità. Ma adesso è tutto chiaro: non vogliono spendere quei milioni per la produzione di una decente programmazione televisiva ma per dividerli fra le buste paghe dei loro impiegati più prestigiosi. ...Aspetta...e quei milioni non gli bastano evidentemente più, tant'è che insieme al Governo Centrale ora chiedono a noi di contribuire col pagamento del Canone TV.
gaetamo7
25/07/2016 11:32
Questo è un esempio del medioevo che vive il nostro Paese!!!! Chi si occupa di ricerca in Italia sempre più spesso deve andare via o se rimane mortificato da contratti precari!!!!!!! Vergogna!!!!!!
Daniele
25/07/2016 12:19
Dichiarate di non avere il televisore e sarete esonerati dal pagare il canone. Nessuno può accusarvi di avere un televisore in casa a meno che non possano dimostrarlo, ma nessuno può entrare in casa vostra per verificare a meno che non abbia un mandato del giudice. Nella storia d'Italia nessun giudice ha mai autorizzato nessuna forza pubblica ad entrare in casa di qualcuno per verificare la presenza del televisore. Amen.
Unofratanti
26/07/2016 07:58
Ecco il motivo per cui hanno dovuto mettere il canone in bolletta: a causa di posizioni con e la tua caro Daniele! Il canone dovrebbe essere abolito ma se vige lo devono pagare tutti giacchè tutti hanno il televisore a casa! Chiaro?
Dex
25/07/2016 12:22
I cretini siamo noi che paghiamo gente che con quel reddito sfamerebbe tante famiglie, ci lamentiamo ma non agiamo però x una partita di calcio o un concerto di Vasco Rossi riusciamo a riunire 100.000 persone , x mandare questi a casa no
Tio Pepe
25/07/2016 12:34
Caro Matteo Renzo, ti rimangono solo 2 anni per aggiustare questa Vergogna Italiana. Alle prossime voterò 5*****.
Claudio
25/07/2016 12:49
Solamente una parola ..vergognoso!
girolamoantonio
25/07/2016 12:54
Complimenti compagni Berlinguer , Bignardi etc . W la sinistra e il presidente Renzi alle prossime elezioni saremo sicuramente i primi. VERGOGNA
miki
25/07/2016 13:07
Grazie, grazie ... Renzi, l' idea in metttere nella bolletta Enel il canone tv è stata ottoma. Tutti gli avvoltoi Rai te ne saranno grati. Non importa se l'Italia è quasi alla fame.
davide
25/07/2016 13:22
Pubblicare tale articolo in questo in questo momento ,come gia' detto il canone,mette veramente a dura prova chi,come me,arriva a meta'mese e per l altra meta' si rivolge ad amici e parenti per sbarcare miracolosamente il lunario.In tutto cio'luglio ci riserva il canone .Della serie luglio col bene che ti voglio...
Vali
25/07/2016 13:38
E gente che muore di fame...Vergogna...
Gaspare Barraco
25/07/2016 15:18
I Dirigenti della Regione Sicilia da responsabili dei procedimenti e dei provvedimenti delle autorizzazioni dei Lavori Pubblici di lavori per milioni di euro guadagnano 2500 euro al mese. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Lucia
25/07/2016 15:23
Se dimezzassero i loro stipendi e compensi da favola dimezzerebbero il canone. ....ma i privilegi sono belli....e il popolo paga....poveri noi....
amarcord
25/07/2016 15:42
Queste sono vecchie notizie che lette dopo pasto ti blocca la digestione-Con uno stipendio di 300.000 euro l'anno si possono dare 10 stipendi da 30.000- Ogni tanto si parla di questi "ignobili" stipendi e poi tace tutto-E' chiaro che la responsabilità di questi favolosi stipendi è della politica perché incapaci di gestire lo sviluppo di una nazione- Infatti si verifica che di più diventano più ricchi e di più diventano più poveri- E il dramma è che la politica non fa niente per ridurre questo divario- Anzi fa il contrario, esempio: Valletta ad. fiat anni 50-60 percepiva 20 volte più di un operaio, oggi Marchionne percepisce 1000 volte di più - La domanda nasce spontanea, ma con questo divario abissale e che va crescendo sempre di più dove andremo a finire? Ai politici la risposta-
LOREDANA
25/07/2016 15:42
E' UNA VERGOGNAAAAAA
Manana
25/07/2016 16:14
Festa in tempo di peste...
Noclientele
25/07/2016 18:07
Basta con le clientele dei politici nella rai e nell PA. I politici hanno a cuore solo le sorti di amici e parenti a cui assicurano laute poltrone pagate dai piveri contribuenti.Basta con la loro ingerenza
pungolo
25/07/2016 17:10
Sono stanco di indignarmi, anche perché, quella appena descritta è l'ennesima ingiustizia in salsa italiana. Il nostro non è un Paese normale. Il nostro è un Paese profondamente malato, perché è malata una fetta consistente di società. E questa malattia ha diversi nomi: egoismo, opportunismo, furbizia, privilegio, scarso senso di civiltà, avversione alle regole e molto altro ancora. Ecco perché abbiamo votato gente inquisita, gente ladra, gente corrotta, puttanieri e compagnia bella. Quindi, alle prossime elezioni, se veramente vogliamo che qualcosa cambi in meglio, dobbiamo prestare maggiore attenzione alle scelte che andremo a fare. Non vedo altre strade
Uno
25/07/2016 17:22
Una volta c'era il regime, oggi come si chiama, popolo di pecore
Manana
26/07/2016 00:59
Popolo di pecore con i lupi che sbarcano da un lato e che governano da un altro...
allibito
25/07/2016 17:57
Siamo stati indottrinati con idee come: "chi non e' colpevole scagli la prima pietra", "amare a chi ci odia", "la sofferenza su questa terra ci meritera' il paradiso" etc. etc. etc. La politica e la burocrazia usufruisce di questo stato mentale e continua ad ammassare abusi e soprusi sui cittadini che non hanno amici o parenti al potere.
Filippo
25/07/2016 19:24
Non capisco perché tanto clamore che dura un paio di giorni, e poi resta tutto come prima, chi ruba a sinistra, e chi ruba a destra, noi restiamo a guardare e a pagare sti furbi, amici degli amici, "proverbio siciliano" futti tutti ca diu pirduna a tutti" Il Golpe qui ci vorrebbe, tutti in galera e restituzione o sequestro di tutto il bottino della classe politica da 50 anni ad oggi
oland
25/07/2016 19:37
Il modo per interrompere questo spreco alla rai in politica e dovunque ci sono soldi pubblici c'è. Uno per educarne 100 diceva qualcuno
Paolo Sanzone
25/07/2016 20:33
Il paradosso è che questi dirigenti RAI hanno il coraggio di mandare gli inviati nelle case dei pensionati con 600 euro al mese, in regola con il canone e si commuovono pure al racconto della vecchietta malmenata dopo il furto di quelle misera pensione. In italia l'unica libertà che ci è rimasta è quella di parola il resto è Dittatura pura, Dittatura dei Politici falsamente monitorati dai giornalisti, che si interscambiano da lettori dei T.G. a moderatori, a conduttori di programmi di informazione. Attività molto redditizia ,oltre i normali compensi Stipendiali, utili questi ultimi ai fini pensionistici.
titelive
28/07/2016 14:41
ottima risposta, complimenti
Marco
25/07/2016 21:12
Ecco perché l'Italia finira' in rovina, finché ci vorranno minimo 100 contribuenti per pagare un singolo individuo avremo sempre le tasse alle stelle, in natura si chiamano sanguisughe.
Giusy
25/07/2016 23:19
Noi poveri umani paghiamo la tassa sulla tv per arricchire questa gente che non fa nulla vergogna
James G Romano,Usa
25/07/2016 23:24
La televisione coi suoi tanti canali e` diventata una droga sociale, una badante elettronica che trasmette programmi[mediocri o peggio] tra un alunga pubblicita` dopo un altra.In tanti programmi la pubblicita e` il 25 e piu` percento delle ore trasmesse[ in un ora dai 15 ai 20 minuti di queste interruzioni.Una delle tante ragioni che e ` stata addomesticata e convinta a subire queste spese.W la radio la quale ti fa fare altre cose senza esser ipnotizzati dallo schermo!!
Nicoló
26/07/2016 08:01
Non è vergognoso il loro stipendio è vergognoso il nostro comportamento incapaci di opporci a tutto ciò che il governo ci dice e ci impone ..... Alla fine forse ci sta bene perché forse un giorno ( troppo tardi ) ci sveglieremo .....
titelive
28/07/2016 13:32
Stipendi cosi' esorbitanti , non c'è nulla da capire! Come cittadino mi sembra di sognare ,di trovarmi in un mondo irrealistico. Si parla di centomila euro come se si parlasse di 1000euro. Un vero scandalo un'indecenza, dinanzi alla povera gente che lotta per sopravvivere non c'è altro da commentare.