Giovedì 02 Maggio 2024

Mafia a Resuttana e San Lorenzo: ecco gli assolti - Nomi e Foto

Maurizio Bonfiglio
Davide Catalano
Giulio Caporrimo - assolto
Leonardo Clemente
Domenico Consiglio
Ciro Enea
Roberto Flauto
Carlo Lucio Ginestra
Luigi Li Volsi
Angelo Lo Presti
Francesco Paolo Mangano
Leonardo Marino
Serafino Piazzese
Salvatore Picone
Leandro Puccio
Antonino Salerno
Aurelio Puccio
Teresa Marino
Rosario Gelardi

PALERMO. Oltre 500 anni di carcere per gli imputati del processo "Apocalisse" che vede accusati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni e danneggiamento 97 tra boss, gregari ed estorsori delle cosche di San Lorenzo, Resuttana, Acquasanta, Partanna Mondello. E' la sentenza emessa dal gup di Palermo Giuseppina Cipolla. Davanti al tribunale, in ordinario, è in corso un'altra tranche del processo che nasce da due operazioni di polizia contro i clan palermitani: una del 2014 e la seconda del febbraio 2015. L'accusa era sostenuta in giudizio dai pm Amelia Luise, Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi, Francesco Del Bene. Ecco gli imputati assolti. Ecco tutti gli assolti: Maurizio Bonfiglio, Giulio Caporrimo, Alessio Cariello,  Davide Catalano, Leonardo Clemente,  Domenico Consiglio, Daiana De Lisi,  Filippo Di Pisa, Ciro Enea, Erasmo Enea, Carmelo Farnese, Francesco Ferrante, Gianluca Flauto, Roberto Flauto, Tommaso Bart. Genovese, Carlo Lucio Ginestra, Salvatore Lanzafame, Luigi Li Volsi, Angelo Lo Presti, Francesco Paolo Mangano, Leonardo Marino, Teresa Marino, Carmelo Meli, Marco Mineo, Pietro Mineo, Salvatore Mineo, Serafino Piazzese, Salvatore Picone, Aurelio Puccio, Leandro Puccio, Antonino Salerno, Domenico Serio, Antonino Spina, Antonino Tarallo. Infine, Rosario Gelardi, nei confronti del quale, a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare, il tribunale della  libertà ha annullato l'ordinanza per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza, la procura non impugna il provvedimento di annullamento e dopo un anno circa fa richiesta al gip di archiviazione, poi accettata circa due settimane fa.

leggi l'articolo completo