PALERMO. L’emergenza punteruolo rosso in Sicilia è rientrata. Lo spiegano gli esperti della facoltà di Agraria dell’Università di Palermo. Il terribile insetto che divora le palme è stato fermato. Le trappole piazzate nelle città siciliane hanno consentito di catturare i punteruoli e bloccarne la diffusione. A Ditelo a Rgs è stato spiegato che molte palme sono state salvate. Ma purtroppo, ha detto Domenico Muracchia, capo del Settore Ville e Giardini del Comune di Palermo, soltanto nel capoluogo sono state rimosse tremila palme distrutte dal punteruolo rosso. Adesso, ha spiegato Musacchia, saranno piantate altre specie di palme che il punteruolo difficilmente colpisce. Intanto ono tornate nel lungomare di Seccagrande, la principale località balneare riberese, le palme, che per decenni hanno abbellito il ”salotto estivo” e che nell’arco di un paio di anni sono state smantellate per gli attacchi micidiali del ”punteruolo rosso. Sono state donate da alcuni volontari.
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