E' stata sgominata un'organizzazione che imponeva il pizzo alle imprese che eseguivano appalti pubblici nel Corleonese. I carabinieri del Gruppo di Monreale, comandato dal colonnello Pierluigi Solazzo, senza la collaborazione delle vittime di danneggiamenti e intimidazioni, sono riusciti a identificare cinque tra capi e gregari che vessavano diversi imprenditori che si occupavano del rifacimento delle strade nel territorio. Le manette sono scattate ai polsi di cinque appartenenti al clan tra Corleone e Palazzo Adriano. Sono finiti in carcere Antonino Di Marco, impiegato comunale e custode del campo sportivo di Corleone e Pietro Paolo Masaracchia, ritenuto il capomafia di Palazzo Adriano. Insieme a loro sono stati arrestati Nicola Parrino, Franco e Pasqualino D'Ugo. Di Marco è il fratello di Vincenzo, che per anni ha svolto le mansioni di autista di Ninetta Bagarella, moglie del boss Totò Riina.