Da New York è arrivato a Marino l’attestato di stima di Bill De Blasio: «È uno dei leader italiani che mi ha ispirato», ha detto, citando altri due sindaci italiani: quello di Firenze Dario Nardella e quello di Napoli Luigi de MagistrisDa New York è arrivato a Marino l’attestato di stima di Bill De Blasio: «È uno dei leader italiani che mi ha ispirato», ha detto, citando altri due sindaci italiani: quello di Firenze Dario Nardella e quello di Napoli Luigi de Magistris
Obiettivi che non sarà per nullafacile raggiungere, ma che imprimeranno una vera e propriasvolta liberal alle politiche della prima città d’America.
«Grazie New York», ha twittato De Blasio appena usciti iprimi exit poll. A Brooklyn è esplosa la festa. Alla Park SlopeArmory, quartier generale dell’italoamericano, i fan sono indelirio. «Il nostro lavoro è appena iniziato», esulta ilvincitore, a cui lo sconfitto Lotha ha telefonato per lecongratulazioni. «Siamo molto orgogliosi», urla De Blasio. Poisi rivolge alla folla festante anche in spagnolo: «Empezamos acaminar como una sola ciudad», cominciamo a camminare come unasola città. Perchè il “gigante“ di Brooklyn (alto quasi duemetri) vuole mantenere la promessa di ridurre la forbice che siè andata enormemente allargando negli ultimi anni tra ricchi epoveri, tra Manhattan e il resto della città.
Per la festa a Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, sono state fatte preparare dieci casse di falanghina e una torta a base di mela annurca dal sindaco del paese Carmine Valentino.
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