«Ho dovuto fare un enorme lavoro su me stesso - fa sapere poiil nipote di Gianni Agnelli -, anche vedere cose che non avevovoglia di vedere. Non nasconderle più. Non nascondermi. Hodovuto essere sincero con me stesso e con gli altri. Ancheperchè quando si ammazza il tuo migliore amico ti metti indiscussione. Ti fai delle domande. Avrei potuto fare qualcosa?Stargli più vicino? Me lo sono chiesto anche quando è morto miozio Edoardo».
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