Martedì 30 Aprile 2024

Vajont, 50 anni fa la tragedia: le foto mai viste

1963-2013: 50 anni fa la tragedia del Vajont. Era il 9 ottobre quando una frana si staccò dal monte Toc, cadendo nell’invaso delladiga e provocando un’onda che travolse e distrusse il territorio diLongarone, le frazioni di Erto e Casso. Quasi duemila i morti. Ecco alcune foto inedite dell’Ispettorato Vigili del Fuoco, terza circoscrizione,sede di Belluno donate all’Onorevole Giacomo Sedati, Commissario delGoverno per il Vajont.
 
Questo il testo del messaggio inviatodal Capo dello Stato:«La memoria del disastro che il 9 ottobre 1963 sconvolsel’area del Vajont suscita sempre una profonda emozione perl’immane tragedia che segnò le popolazioni con inconsolabililutti e dure sofferenze. Il ricordo delle quasi duemila vittime e della devastazionedi un territorio stravolto nel suo assetto naturale e socialeinduce, a cinquant’anni di distanza, a ribadire che quell’eventonon fu una tragica, inevitabile fatalità, ma drammaticaconseguenza di precise colpe umane, che vanno denunciate e dicui non possono sottacersi le responsabilità. È con questo spirito che il Parlamento italiano ha scelto ladata del 9 ottobre quale “Giornata nazionale in memoria dellevittime dei disastri ambientali e industriali causatidall’incuria dell’uomo“, riaffermando così che è doverefondamentale delle istituzioni pubbliche operare, con l’attivocoinvolgimento della comunità scientifica e degli operatoriprivati, per la tutela, la cura e la valorizzazione delterritorio, cui va affiancata una costante e puntuale azione divigilanza e di controllo.Nella ricorrenza del 50 anniversario del disastro, desiderorendere omaggio alla memoria di quanti hanno perso la vita, allatenacia di coloro che ne hanno mantenuto fermo il ricordo e chesi sono impegnati nella ricostruzione delle comunità cosìterribilmente ferite e rinnovare, a nome dell’intera nazione,sentimenti di partecipe vicinanza a chi ancora soffre.Desidero, inoltre, esprimere profonda riconoscenza a quanti, incondizioni di grave rischio personale, si sono prodigati, conabnegazione, nell’assicurare tempestivi soccorsi ed assistenza,valido esempio per coloro che, nelle circostanze più dolorose,rappresentano tuttora un’insostituibile risorsa di solidarietàper il paese».
 
 
leggi l'articolo completo