La prima volta che venne messo in scena era il lontano aprile del 1977 al Teatro Biondo. Rivisitato da Salvo Licata e riproposto sul palco nel 2005 - in uno spazio restaurato e riconsegnato alla città come il seicentesco complesso monumentale dell’ex chiesa di Santa Maria di Montevergini – “Il trionfo di Santa Rosalia” torna d’attualità specie in questi giorni in cui Palermo si prepara a rendere omaggio alla sua Santuzza con l’edizione numero 388 del Festino. Gli scatti che hanno fatto storia di Gigi Petyx immortalano questo spettacolo, frutto della rivisitazione di un poemetto settecentesco scritto in versi proprio per la patrona di Palermo. Fatta conoscere dai “cantori orbi”, il più comunemente conosciuto come “Lu triunfu” narra le vicende di Rosalia che – vista dal drammaturgo Licata – diviene una ragazza sfruttata e sottomessa che conoscerà il suo momento di riscatto. Diretti da Luigi Maria Burruano, nella versione di Licata di “Lu triunfu” salgono sul palco attori noti ai più come Tony Sperandeo, Giorgio Li Bassi, Lollo Franco, Giacomo Civiletti, Bibi Bianca e Paola Pace. E a vestire i panni di Rosalia nel 1977 fu Rory Quattrocchi mentre nel 2005 fu proprio la figlia di Salvo Licata, Costanza (testi di Rosaria Baiamonte, foto di Gigi Petyx).
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