La Sicilia, oppressa dai Borbone, conobbe primi barlumi di libertà e democrazia durante la presenza nell’Isola degli inglesi, che nel 1812 imposero al re di concedere una Costituzione basata sui principi della rivoluzione francese e del liberismo britannico. L’Assemblea regionale siciliana celebra a Palazzo Reale di Palermo il Bicentenario della Costituzione del 1812 con una serie di iniziative, a partire da una mostra sulla società del periodo e sui protagonisti di questa svolta che segnò l’inizio del Risorgimento italiano.“Sicilia 1812. Laboratorio costituzionale. La società, la cultura, le arti” è visitabile fino al 31 ottobre, venerdì, sabato e lunedì dalle 8,15 alle 16,15. Domenica e festivi dalle 8,15 alle 12,15. Ingresso da Piazza Indipendenza.Il giovedì ingressi gratuiti con guida per gruppi e scuole su prenotazione allo 091.7051111. L’ingresso costa 3 euro ed include l’accesso alla mostra di Bruno Caruso “Federico II a Palermo“ allestita nella Sala Duca di Montalto.Dipinti e costumi assumono la funzione di testimoni “parlanti” di quell’evento, l’approvazione della Costituzione che avvenne proprio a Sala d’Ercole. In questa fotogallery, alcune delle opere in mostra.
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