Per tutta la giornata, spazio anche alla gola con degustazioni di vini prodotti dalla propria cantina, ma anche prodotti tipici della zona, come provola, pecorini, caprini aromatizzati, salumi di suino selvatico, conserve del territorio Madonita, pane “cunzato“, yogurt biologici e ricotta. Uno a sei è il rapporto tra superficie coltivata e superficie naturale, dove la produzione vinicola è inserita in una biodiversità praticamente unica in Italia e dove nessun inquinamento esterno giunge ad alterare i ritmi biologico e biodinamico per la produzione delle uve, dei vini e degli oli.
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