«Oggi, nel Giorno della Memoria, si ricorda ladata simbolo in cui si aprirono i cancelli del campo di Auschwitz.È doveroso ricordare i sei milioni di ebrei vittime del nazismo,gli orrori di quello sterminio e i campi di concentramento.Abbiamo il compito di impegnarci affinchè le giovani generazionisappiano cosa accadde in quella stagione di barbarie». Lo affermaVannino Chiti, vice presidente del Senato, a Pistoia nel corsodella cerimonia di consegna delle medaglie concesse dal presidentedella Repubblica a tre cittadini della provincia di Pistoiainternati nei lager nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale.
«Prima di salire in aula sono statoall’inaugurazione della mostra su campi di sterminio e ho avutol’occasione di incontrare molti dei sopravvissuti di Romapresenti. Quando abbiamo detto che stavamo per votare questadelibera ci sono state scene di entusiasmo». Lo ha detto ilsindaco di Roma, Gianni Alemanno, nel corso del suo intervento inaula Giulio Cesare, prima del voto sulla delibera perl’approvazione del progetto definitivo per la realizzazionedell’edificio da destinare al Museo della Shoah, nella Giornatadella Memoria.
«Di fronte al male assoluto,ricordare è un dovere. Undici anni fa il Parlamento italiano,fra i primi in Europa, ha fatto di questa giornata un’occasionesolenne e pubblica di riflessione su un momento buio dellanostra storia. Per onorare le vittime dell’atroce barbarienazifascista. E per rendere omaggio ai tanti uomini e donne che,in quelle circostanze straordinarie, si fecero eroi e siopposero alla negazione dell’umanità». È questo, il messaggio del Ministro degliEsteri, Giulio Terzi, che sottolinea come la Shoah abbia avutoluogo «anche perchè ai carnefici si affiancarono i tanti chescelsero di non vedere».
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