Martedì 07 Maggio 2024

Le immagini della tragedia di Giampilieri del 2009

Nell’ottobre 2009 la città di Messina fu colpita da un violento nubifragio che provocò lo straripamento di corsi d’acqua e molte frane.
A valle scivolarono quantità enormi di fango e detriti che invasero tutta Giampilieri e località limitrofe a sud del Messinese, lungo la costa ionica.
Fu colpita anche la strada Statale 114 Orientale Sicula, l’autostrada A18 e la ferrovia Messina-Catania.
Numerosi paesi rimasero isolati e si andarono interrompendo le comunicazioni anche con Messina ed il resto dell’Italia.
Per qualche giorno si poterono utilizzare solamente mezzi marittimi e ciò causò un rallentamento dei soccorsi, che in alcune frazioni, quale ad esempio quella di Altolia, arrivarono solo il 3 ottobre, due giorni dopo l’accaduto.
 
La tragedia contò diversi dispersi nei primi giorni, moltissimi feriti e ben 36 morti.
 
Il 19 ottobre il numero delle vittime salì fino a 31 a causa del decesso di una ragazza di 28 anni ricoverata al Policlinico in condizioni gravi.
Si distinsero per il loro coraggio e altruismo diversi soccorritori volontari e istituzionali. Il più noto tra tutti Simone Neri, sottocapo di prima classe della marina, che perse la vita dopo aver tratto in salvo 8 persone.
leggi l'articolo completo