Martedì 30 Aprile 2024

11 settembre: dieci anni fa l'attentato che cambio' il mondo

Si celebra oggi il decimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle di New York. Ma cosa avvenne quell’11 settembre del 2001? Sotto un cielo azzurro senza nubi, il voloAA11 partito da Boston si schianta contro la Torre nord delWorld Trade Center. Si pensa ad un incidente, e solo 17 minutidopo, quando un secondo aereo, il volo UA175 anch’essoproveniente da Boston, esplode in diretta televisiva nell’impatto con la seconda Torre Gemella, il mondo capisce che gliUsa, per la prima volta nella storia se si esclude l’aggressionegiapponese a Pearl Harbor nel 1941, sono vittima di un attaccoesterno senza precedenti. In tutto gli aerei dirottati dai 19terroristi di al Qaida, l’organizzazione diretta da Osama BinLaden, sono quattro. Il terzo, il volo AA77 decolla da Dulles,l’aeroporto internazionale di Washington, diretto a Los Angelesalle 9:43 colpisce il Pentagono. Meno di mezz’ora dopo il quarto aereo, il volo UA93, lascial’aeroporto di Newark, vicino a New York, per San Francisco. Iterroristi vogliono dirottarlo su Washington, per colpirepresumibilmente il Congresso, ma dopo una eroica rivolta deipasseggeri, il Boeing 757 si schianta in aperta campagna, aShanksville, in Pennsylvania, alle 10:03. In tutto le vittimedegli attacchi dell’11 settembre saranno poco meno di tremila.
 
 
 
 
 
Una promessa impossibile da mantenere.Il carcere cubano della base militare americana di GuantanamoBay chiuderà entro l’anno, aveva garantito il presidente degliStati Uniti Barack Obama, insediandosi alla Casa Bianca nelgennaio 2009, dopo averlo promesso in campagna elettorale. Siamo nel settembre 2011, e nella prigione cubana, in unasorta di limbo giuridico, vive ancora una decina di detenuti,molti dei quali talebani arrestati in Afghanistan nel 2002 o nel2003. Dietro le sbarre c’è anche Khalid Sheikh Mohammed, il“cervello“ degli attacchi dell’11 settembre contro le TorriGemelle e il Pentagono, arrestato in Pakistan nel 2003, e cherischia la pena di morte. Obama non è riuscito a mantenere la promessa di smantellareGuantanamo, ed appare sempre più probabile che il carcere,criticato da più parti in quanto considerato ai limiti dellalegalità internazionale, non chiuderà mai i battenti. Il perchè è semplice: una maggioranza di parlamentari in senoal Congresso degli Stati Uniti, e tra questi anche moltiesponenti della maggioranza democratica, non vuole che iprocessi vengano celebrati sul suolo americano.
 
 
Era approdato da meno di un mese alladirezione dell’Ucigos (l’antiterrorismo italiano), Carlo DeStefano, quando gli aerei dirottati dai militanti di Al Qaida sischiantarono sulle torri Gemelle a New York. “Ero tornatoall’antiterrorismo il 9 agosto 2001, dopo averci lavorato alungo in anni caldi - racconta - e ci stavamo tutti ’leccando leferite’ del G8 di Genova, quando alle 3 del pomeriggio dell’11settembre in pochi minuti ci rendemmo conto che il terrorismoislamico aveva messo a segno qualcosa di enorme“. Ai ’pianialti’ del Viminale l’incertezza sulla natura dell’attentato durapoco. “C’erano stati troppi precedenti negli anni per poter pensareche si trattasse di qualcosa di diverso dal terrorismo islamico- dice De Stefano -. Penso, in particolare all’esplosioneavvenuta nel febbraio del ’93 nel garage della Torre nord. Unfurgone-bomba con 6 quintali di esplosivo che aveva danneggiatole strutture di base e causato 6 morti e molti feriti. Lastabilità della Torre non fu intaccata ma si stabilì che lamano era di Bin Laden“.
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