Venerdì 03 Maggio 2024

Lampedusa, le immagini della sopravvivenza

 
 
 
Alla luce di quanto sta accadendo, Christian Del Bono il presidente di Federalberghi IsoleMinori della Sicilia lancia un allarme: “La crisi libica ha falciato le speranze di una, sia purlenta, ripresa dell’economia turistica siciliana e le piccoleisole - ha detto - ne sono state investite particolarmente. Le14 isole rappresentano un patrimonio di risorse culturali enaturalistiche di primaria importanza, ma sono caratterizzate daecosistemi fragili ed economicamente poco strutturati. Non sono pertanto in grado di sopportare - ha osservatoDel Bono - fenomeni quali la tardiva gestione del flusso dimigranti a Lampedusa o la perdurante chiusura dell’aeroporto diTrapani Birgi. Né sono in grado, di reggere la folle gestionedel processo di liberalizzazione dei collegamenti marittimicosì come ci è stata imposta sino ad oggi dalGoverno“.
Intanto, ieri il premier Silvio Berlusconi ha assicurato il trasferimento di questi immigrati in altre regioni italiane. Un annuncio che ha provocato già diverse reazioni. Quattro donne, tra cui l’assessorealla politiche sociali del comune di Pisa, Maria Paola Ciccone,una incinta e una invalida, infatti, si sono incatenatedavanti ai trattori che bloccano la strada di accesso all’excentro radar statunitense di Coltano dove il governo ha decisodi allestire una tendopoli che ospiterà circa 500 migrantiprovenienti da Lampedusa.
 
 
 
 
Secondo gli ultimi aggiornamenti su un naufragio avvenuto giorni fa, gli 11 sopravvissuti sono stati trasportati alpoliambulatorio di Lampedusa. Secondo quanto raccontato dal medico Giuseppe Strano, sarebbe confermata l’ipotesi che alcuni deinaufraghi siano morti in mare, anche se dalle autorità finoranon è arrivata alcuna conferma.
 
 
In merito al trasferimento degli immigrati in altre località italiane, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti ha assicurato che “la Calabria, in base al pianoconcordato col Governo, ospiterà 1.800 imigrati provenienti daLampedusa“. “Il piano per la dislocazione - ha aggiunto Scopelliti - ègià pronto. Gli immigrati saranno distribuiti in tutte e cinquele province calabresi in strutture appositamente attrezzate. Lanostra idea è quella di utilizzare strutture sanitariedismesse“.
 
 
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