Venerdì 03 Maggio 2024

Cronaca in classe. Bagheria, premi al corto dell'Ipsia

 
 
Nel nostro istituto si è svolto un seminario su «I diritti umani e la loro violazione nel mondo», tenuto da Giuseppe Provenza, responsabile dell’Educazione ai diritti umani di Amnesty gruppo 243 di Palermo. Questo incontro ha costituito l’ultima tappa di un percorso programmato, per farci conoscere la «Dichiarazione dei diritti universali dell’uomo».Il dibattito è stato animato dagli interventi dei miei compagni, che hanno esposto, tramite power point, i temi che più abbiamo approfondito: i bambini soldato, la violenza sulle donne, l’Onu e il lavoro minorile. Il progetto ci ha consentito, di conoscere e analizzare i valori proposti dalla «Dichiarazione» e nello stesso tempo di verificare se incidono nel modo di pensare e agire di noi giovani.«Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti»: con queste parole inizia il primo dei 30 articoli della Dichiarazione universale dei Diritti umani, adottata nel 1948 dall’Assemblea dell’Onu. Purtroppo abbiamo costatato che, dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’universalità dei diritti umani rimane più formale che reale, nel mondo contemporaneo. È impressionante pensare che ci siano più di 300.000, fra bambini e ragazzi che in questo momento stanno combattendo una delle tante guerre che insanguinano il mondo. Che molti atti di violenza nei confronti delle donne avvengono fra le mura domestiche e che lo sfruttamento del lavoro minorile non riguardi solo i paesi poveri, ma sia una realtà che ci riguarda da vicino (Fabio Bartolone II B OPEL - Ipsia D’Acquisto).
 
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