Tutti lo ricorderanno come Rubeus Hagrid, il mezzogigante con la folta barba in Harry Potter, ma Robbie Coltrane ha avuto una lunga e importante carriera sin dagli Ottanta, sia al cinema che alla tv, che va oltre quel ruolo conosciuto dal grande pubblico. A partire dalla serie Cracker, che gli valse ben tre Bfta come migliore attore, per finire alle sue partecipazioni nella saga di James Bond. «Robbie sarà probabilmente ricordato per i decenni a venire come Hagrid... un ruolo che ha portato gioia a bambini e adulti, provocando un flusso di lettere di fan ogni settimana per oltre 20 anni», ha detto il suo agente. E’ stato Hagrid, il guardiacaccia del castello di Hogwarts, la scuola di magia frequentata dal maghetto con gli occhiali, in Harry Potter e la pietra filosofale (2001), Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), Harry Potter e il calice di fuoco (2005), Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2007) e Harry Potter e il principe mezzosangue, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 e Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2. All’anagrafe si chiamava Anthony Robert McMillan ed era nato a Rutherglen, una cittadina della Scozia centro-occidentale, ed aveva 72 anni. Figlio di un medico e di una pianista, si dedicò alla recitazione all’età di venti anni, prendendo il nome d’arte di Coltrane (in tributo al sassofonista jazz John Coltrane) e lavorando in teatro e nelle stand-up comedy. All’inizio della carriera ebbe piccoli ruoli in numerosi film come La morte in diretta (1980), Scrubbers (1983), Absolute Beginners (1986) e Mona Lisa (1986). In televisione apparve inoltre in Tutti Frutti (1987) e in Blackadder (1987). Fu co-protagonista con Eric Idle in Suore in fuga (1990) e interpretò il Papa in Mio papà è il Papa (1991). Negli anni novanta la sua carriera ebbe una rapida crescita. Prese parte alla serie televisiva Cracker (1993-1996) con cui conquistò tre premi British Academy Television Award per il miglior attore consecutivi. Poi a film di successo come i due di James Bond GoldenEye (1995) e Il mondo non basta (1999). Degna di nota è anche la sua partecipazione nei panni del sergente Peter Godley nel film La vera storia di Jack lo squartatore - From Hell (2001) dei fratelli Hughes.