Domenica 22 Dicembre 2024

È morto Bob Rafelson, il regista del film «Il postino suona sempre due volte»

Bob Rafelson a Taormina nel 2005
Rafelson a Taormina
Rafelson a Taormina con la moglie Gabrielle Taurek

Cineasta anticonformista dell’era della New Hollywood degli anni Settantya, ha collaborato spesso con Jack Nicholson e contribuito alla creazione dei Monkees: è morto, nella sua casa di Aspen in Colorado, Bob Rafelson, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, aveva 89 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla moglie Gabrielle Taurek a The Hollywood Reporter. Tra i suoi film Il Postino suona sempre due volte (con Jack Nicholson e Jessica Lange) e Cinque pezzi facili, per il quale ottenne anche quattro candidature ai premi Oscar: miglior film, miglior attore a Jack Nicholson, miglior attrice non protagonista a Karen Black e migliore sceneggiatura originale. La conferma del decesso a Variety dalla sua ex assistente personale, Jolene Wolff. Il cantante e batterista dei Monkees Micky Dolenz, l’ultimo membro sopravvissuto del gruppo musicale, ha fatto una dichiarazione sulla morte di Rafelson. «Un giorno, nella primavera del 1966, interruppi i miei corsi di architettura alla LA Trade Tech per fare un’audizione per un nuovo programma televisivo chiamato The Monkees. Il co-creatore/produttore dello spettacolo era Bob Rafelson», ha detto Dolenz. «All’inizio, l’ho scambiato per un altro attore, lì per l’audizione. Inutile dire che ho ottenuto la parte e ha completamente cambiato la mia vita. Purtroppo, Bob è morto la scorsa notte, ma ho avuto la possibilità di mandargli un messaggio dicendogli quanto gli fossi eternamente grato». Per Jack Nicholson, Rafelson era «parte della famiglia». Tra Rafelson e Nicholson infatti ci fu un fruttuoso sodalizio artistico come in Sogni perduti, Cinque pezzi facili (1970), Il re dei giardini di Marvin, Il postino suona sempre due volte (1981), La gatta e la volpe (1992) e Blood and Wine - Sangue e vino (1996) - a cui va aggiunto il cult-movie Easy Rider (1969), di cui è stato produttore. Nato a New York il 21 febbraio 1933, è stato una figura di spicco tra i «ribelli» che hanno portato a Hollywood lo spirito degli psichedelici anni Sessanta. Fondò con Bert Schneider e Steve Blauner la Bbs Production, che avrebbe prodotto sia Easy rider - Libertà e paura (1969) di Dennis Hopper sia Cinque pezzi facili da lui diretto e scritto insieme a Carole Eastman. Nel film Jack Nicholson è un pianista vagabondo che torna dalla famiglia per salutare il padre in fin di vita. In Il re dei giardini di Marvin racconta il mondo familiare attraverso la storia di un pubblicitario nevrotico (sempre Nicholson) che tenta di coinvolgere il fratello sognatore (Bruce Dern) in un affare dall’epilogo sanguinoso.

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