Per la Juve è arrivato il giorno delle nuove stelle. Di Maria ha già sostenuto le visite mediche in mattinata, Pogba è atterrato a Torino Caselle a metà pomeriggio: la nuova Juve prende dunque forma con i due pronti per l’inizio della stagione. Abbracci e sorrisi, oltre ad autografi e fotografie: così è cominciata ufficialmente l'avventura di Angel Di Maria in bianconero. Dopo lo sbarco di ieri sera all’aeroporto di Caselle, questa mattina le visite mediche di rito, infine i primi lavori e la conoscenza del tecnico, Massimiliano Allegri, El Fideo si è subito tuffato nel mondo Juve. E i tifosi che lo aspettavano al J Medical, circa duecento, sono tornati a sognare in grande dopo una stagione senza trofei e con poche soddisfazioni. Di Maria è considerato il profilo per aumentare la qualità sul fronte offensivo e, soprattutto, alzare il tasso di personalità in campo: ha un palmarès di primissimo livello, con 28 coppe conquistate con i club e la gioia di una Copa America e un oro olimpico con la sua Nazionale. Un giocatore, insomma, di livello mondiale, che proverà a trascinare i più giovani Chiesa e Vlahovic in un tridente che fa già impazzire i tifosi. E, a proposito del serbo ex Fiorentina, si è rivisto anche lui dalle parti della Continassa: il nuovo numero 9 della Juve si è presentato al J Medical per i test fisici e le visite d’idoneità, poi ha iniziato i primi lavori in vista del prossimo campionato. «Una nuova stagione, le ambizioni di sempre: un nuovo inizio, da vivere insieme» il messaggio affidato a Instagram per mostrare la sua enorme carica dopo i primi sei mesi di Juve. Ed è terminata anche l’attesa per Pogba: il francese, infatti, è sbarcato in città intorno alle 17.30. «It's time, ci vediamo presto» il messaggio social mattutino, con il centrocampista che a bordo di un jet privato già pregustava l'atterraggio a Torino. Il direttore sportivo Federico Cherubini è riuscito a riportare Pogba in bianconero a parametro zero dopo la parentesi tra il 2012 e il 2016, il programma del centrocampista prevede le visite mediche nella giornata di domani e da lunedì farà parte del gruppo al completo a disposizione di Allegri. Un gruppo, però, che è destinato a cambiare da qui alla fine del mercato, con tante operazioni in entrata e in uscita ancora in caldo. Come quella che riguarda De Ligt, fortemente corteggiato dal Bayern Monaco e tentato non poco dalla proposta tedesca. Nel momento in cui i bavaresi dovessero presentarsi con l’offerta giusta per arrivare alla fumata bianca, a quel punto Cherubini avrebbe la liquidità per partire all’assalto di altri difensori: Koulibaly del Napoli ormai è inarrivabile, c'è sempre all'orizzonte Bremer del Torino, ma Milenkovic della Fiorentina, Kimpembe del Psg e Gabriel Paulista dell’Arsenal appaiono più a portata di mano. I movimenti riguarderanno anche l’attacco. Zaniolo della Roma resta sempre un nome valido in orbita Juve e non si può nemmeno escludere un nuovo ritorno di Morata all’ombra della Mole. Lo spagnolo è tornato all’Atletico Madrid, ma se i bianconeri dovessero richiamare troverebbero sempre una porta aperta dal classe 1992: in questo caso, però, dipenderà dal calciomercato delle prossime settimane.