Il Monza sbanca il casinò: è suo anche Pessina. In attacco sogna Ronaldo e Icardi e accarezza Belotti
Arrivato per la prima volta in Serie A, il Monza intende recitare subito una parte da protagonista, per volontà del patron, Silvio Berlusconi, e dell’ad, Adriano Galliani. Il quale ha messo a segno il colpo a cui lavorava da tempo, riportando in Brianza il campione d’Europa Pessina. La formula dell’affare con l’Atalanta è quella del prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni. Per il Monza si tratta del quinto acquisto dopo Ranocchia, Cragno, Carboni e Sensi. Ed è in dirittura di arrivo anche il sesto, che sarà Birindelli. Il terzino del Pisa ha definito gli ultimi dettagli dell’accordo e firmerà un quadriennale con la formazione biancorossa, che pagherà la clausola prevista nel contratto del terzino. E non è finita, perché tra la suggestione Ronaldo e quella, più concreta, relativa a Icardi, a Monza arriverà anche un rinforzo di peso per l’attacco: occhio anche a Belotti. In uscita ci sono invece Marrone, Paletta e Scozzarella. È scatenata la Juventus, che finanzierà i prossimi colpi vendendo De Ligt, per il quale sono in corsa Manchester United e Chelsea: l’olandese ha una clausola rescissoria da 120 milioni di euro, ma potrebbe partire per 80. La Juve spera di cedere anche Rabiot, per il quale si sarebbero fatti avanti United e Newcastle, ma la madre-agente sta cercando di dirottare il giocatore verso il Psg. In entrata la Juve lavora all’arrivo di Zaniolo, cercando di trovare la formula giusta che accontenti la Roma, mentre il candidato numero uno per la difesa è il brasiliano Gabriel Paulista dell’Arsenal, che costa 40 milioni. Possibile anche un ritorno di fiamma per il laziale Milinkovic-Savic, stimatissimo da Allegri. Nel Milan ha perso quota la candidatura, per il ruolo di trequartista, di Traoré del Sassuolo, che Pioli non volle quando allenava la Fiorentina e il quale litigò con la dirigenza viola dell’epoca. I veri obiettivi dei rossoneri sono Ziyech e Dybala, ma prima vanno definiti dalla nuova proprietà i limiti di spesa. Piace anche Matheus Nunes, nato in Brasile ma nazionale portoghese, classe 1998 dello Sporting Lisbona. Intanto. Cremonese, Spezia e Verona si sono fatte avanti per avere Daniel Maldini. La Roma sfida il Napoli per Solbakken: l’attaccante norvegese è nella capitale, dove ha avuto un incontro con emissari del Napoli negli uffici della Filmauro. Il Bodoe preferirebbe darlo a De Laurentiis, ma il giocatore aveva un accordo verbale con la dirigenza di Trigoria. Ma la Roma rimane alla finestra per il futuro di Grillitsch, e sono previsti nuovi contatti fra la dirigenza giallorossa e l’entourage del 27enne centrocampista austriaco, svincolato dopo le cinque stagioni nell’Hoffenheim. Smentite le voci arrivate dalla Spagna, che volevano la Roma interessata a Isco, in uscita dal Real Madrid e che alla fine dovrebbe andare al Betis, che ha ufficializzato Luiz Felipe. La Lazio sembra aver scelto il portoghese, ex nazionale under 21, Luis Maximiano per la porta, mentre in difesa, oltre a Romagnoli, dovrebbe arrivare Mario Gila, di proprietà del Real Madrid e facente parte della squadra-filiale, il Castilla, che nella stagione conclusasi da poco ha fatto la serie C. Così sembrano tramontate le candidature di Vicario (15 milioni la richiesta dell’Empoli) e Casale del Verona, che ora potrebbe accettare la corte del solito Monza. Ilic, altro veronese, che piace molto a Sarri, arriverà soltanto se si concretizzerà la cessione di Luis Alberto al Siviglia. Terzo arrivo dal Sassuolo, sempre in prestito, in casa del Frosinone. Dopo il portiere Turati e l’attaccante Moro, che ha fatto benissimo in C con il Catania fino alla «cancellazione» degli etnei, è il turno dell’esterno offensivo Ciervo, ex Roma, che nella passata stagione ha vestito per sei mesi la maglia della Sampdoria, collezionando 10 presenze. Nuovo no del Napoli a Mertens, che aveva fatto sapere di accontentarsi di un accordo da 2,4 all’anno pur di rimanere, mentre per il secondo portiere c'è l’idea Tatarusanu.