Morata e Mertens, arriva il momento dell'addio. Tutti pazzi per lo «scugnizzo» Gaetano
È il giorno degli addii. Di porte che si chiudono e di portoni che, al contrario, si spalancano. Ma anche di fasi o periodi che vengono consegnati alla storia. Il caso di Dries Mertens è emblematico: sbarcato a Napoli nel 2013, con la casacca azzurra ha collezionato 295 presenze e firmato 113 gol, divenendo il primatista assoluto di segnature nella storia del club partenopeo. Oggi scade il suo contratto, domani cambierà aria (Anversa? Lazio? Roma?). Voleva restare all’ombra del Vesuvio, non gli è arrivata alcuna proposta di rinnovo e allora adieu (per dirla nella sua lingua). Oggi si conclude anche l’esperienza di Alvaro Morata nella Juventus («Sarò sempre juventino», ha twittato lo spagnolo), perché scade il prestito biennale dell’Atletico Madrid: a differenza del collega di reparto Mertens, Morata la squadra ce l'ha. Dybala, invece, no. L’ex juventino aspetta l’Inter e l'Inter aspetta di sfoltire l’attacco, prima di far firmare all’argentino il nuovo accordo. La Juventus sta per perdere De Ligt, sul quale il Chelsea ha ormai messo le mani, e spera di ingaggiare Koulibaly. Oltre a Di Maria, c'è anche un altro nazionale argentino nelle liste della Vecchia Signora: è Nahuel Molina dell’Udinese, che può diventare l'alter ego di Juan Cuadrado, 34 anni e un’altra stagione in bianconero prima della scadenza del contratto. Molina piace pure all’Atletico Madrid. Gianluca Gaetano, talento d’attacco rientrato al Napoli dopo la promozione in Serie A con la Cremonese, è nel mirino di diverse squadre: dal Torino, all’Udinese, dal Sassuolo al Lecce. Per lo «scugnizzo» si è mosso pure il Monza. Gaetano, però, vuole rimanere a casa: cioè, a Napoli. La Roma è fra le società più attive, fra possibili entrate e probabili uscite: Villar piace alla Sampdoria, su Shomurodov ci sono invece i turchi del Galatasaray. Se parte, Mourinho chiederà un altro attaccante di riserva. Nella Capitale è in arrivo Mile Svilar, portiere serbo in scadenza di contratto con il Benfica: sarà lui il vice di Rui Patricio. Domani mattina le visite e la firma. Sulla lista dei partenti figurano i vari Veretout e Kluivert, ma anche Diawara e Carles Perez. In uscita anche Calafiori e Darboe. Il Monza annuncia il terzo colpo dell’estate, dopo Cragno e Ranocchia: è Andrea Carboni, che arriva dal Cagliari. Il club brianzolo insiste per Sensi. Luka Jovic sarà il nuovo attaccante della Fiorentina: proviene dal Real Madrid e, salvo clamorose sorprese, vestirà la maglia della squadra toscana. L’ex centravanti dell’Eintracht Francoforte dovrebbe arrivare a titolo definitivo. Sabato Rolando Mandragora dovrebbe essere sottoposto alle visite e poi firmerà il contratto con la Fiorentina. Un buon colpo per il centrocampo di Italiano. Giovanni Simeone è nel mirino di Monchi, ds del Siviglia, che lo vuole portare in Andalusia. Il Verona ha appena riscattato l’attaccante per poco più di 10 milioni e, per la sua cessione, ne chiede almeno 15. Roberto Piccoli è del Verona: arriva dall’Atalanta. Matteo Cancellieri è un nuovo giocatore della Lazio. Il trasferimento in biancoceleste dell’esterno d’attacco fa felice anche la Roma, che detiene il 20% sulla futura rivendita del cartellino dell’attaccante: il club giallorosso incasserà un milione e mezzo. Il Manchester City ha chiuso per il centrocampista Kalvin Phillips, che finisce alla corte di Pep Guardiola in cambio di 50 milioni di euro. Domani le visite. Il Psg accelera per Christophe Galtier, a tal proposito sarebbe stato raggiunto un accordo con Mauricio Pochettino e il suo staff tecnico per la risoluzione del contratto. Manca solo la formalizzazione.