I siciliani Bellingardo e Petrolito nell'Italia dilettanti Under 16 che ha vinto il Torneo della Pace
Storica vittoria al Torneo della Pace per la rappresentativa nazionale Under 16 della Lega nazionale dilettanti, che al Migaghelli di Santa Maria degli Angeli, frazione di Assisi, in Umbria, ha battuto i pari età della serba Nojvodina per 2-0. Una vittoria arrivata ai calci di rigore dopo 100 minuti di corsa ed emozioni. A contribuire alla vittoria dell'Italia due giovani calciatori siciliani, entrambi del 2007: l'esterno sinistro Andrea Petrolito dello Sport Club Palazzolo di Palazzolo Acreide, provincia di Siracusa, e il palermitano Andrea Bellingardo, centrocampista della Polisportiva Calcio Sicilia di Palermo. Petrolito ha segnato otto gol con la sua squadra nei campionati giovanili, Bellingardo ha realizzato cinque reti. Il giocatore palermitano è stato anche autore di un gol nella semifinale del torneo. «Sono contento ed orgoglioso - ha detto a fine gara il calciatore palermitano - di avere indossato la maglia nazionale dell'under 16 della Lnd. È stata un'esperienza unica, nella quale sono cresciuto sotto tutti i punti di vista. Ho conosciuto persone fantastiche, a partire dal mister e dallo staff fino ad arrivare alla squadra. È stato un torneo molto impegnativo, ricco di emozioni e sempre più faticoso, partita dopo partita. Abbiamo fatto un percorso fantastico e meritatamente abbiamo portato a casa la vittoria. Questo torneo mi ha lasciato molte cose, è stata una delle esperienze più belle e indimenticabili della mia vita». Tra grida di gioia e abbracci, i giovanissimi azzurri guidati da mister Andrea Albanese hanno alzato il trofeo, vincendo l’ottava edizione del Torneo della Pace organizzato dalla Lndi insieme al Comitato regionale Umbria, storico promotore di questa manifestazione sportiva fondata sui valori della pace, amicizia e fratellanza. La prima parte del primo tempo è stata dominata dai serbi, molto pericolosa la coppia formata da Jovic e Skorupan. All'inizio Italia in avanti: Tracchia cerca Petrolito, ma sbaglia il cross. Al 18’ resiste lo 0-0, ci prova Leone che a porta vuota, scivola e non riesce a reindirizzare il pallone. Battisti lotta tra Stanisic e Zecevic, Barizza prova a indirizzare di testa ma non centra lo specchio e la palla è fuori. Zanotelli serve un assist a Iacoponi che perde l’occasione. Troppo caldo e i ragazzi si fermano per il cooling break. Bochicchio rassicura i suoi compagni con le sue uscite miracolose. Arriva al 39’ il primo squillo di Leone per i serbi. Dopo il pit stop, i ragazzi di Albanese ritornano in campo determinati ma non concludono. Goffi fa partire il destro che sibila fuori dalla porta, non c’è respiro per gli azzurrini. Destro velenosissimo di Iacoponi ma senza risultato. I ragazzi di mister Albanese sono agguerriti, hanno tutte le carte in regola per far male ai serbi, ma faticano ad andare in porta e si passa ai tempi supplementari. L’Under 16 Lnd deve attingere a tutte le forze rimaste, stanchezza e caldo si fanno sentire. Non bastano gli ulteriori 20 minuti, l’ultima parola ai calci di rigore. Per l'Italia segnano Arseni e Goffi ed è quanto basta per conquistare il torneo. Al termine della gara spazio alle premiazioni in campo con il padrone di casa Luigi Repace e il segretario generale Lnd Massimo Ciaccolini. Il presidente del Cr Umbria Repace ha ringraziato i ragazzi, gli staff delle società sportive, le istituzioni, le autorità locali e tutti i collaboratori che hanno reso possibile la riuscita dell’evento: »Il Torneo della Pace non è una semplice manifestazione sportiva, è un appuntamento ormai divenuto fisso nell’agenda del Comitato regionale Umbria e della Lega nazionale dilettanti per diffondere tra le nuove generazioni, attraverso lo sport, i valori della fratellanza, del rispetto e della tolleranza. Ringrazio in particolar modo la squadra ucraina, che, nonostante le difficoltà, ha accettato di partecipare al torneo, lanciando un messaggio di pace, il presidente Giancarlo Abete e la Lnd per la fiducia dimostrata al Comitato per l’organizzazione dell’evento sportivo riservato ai giovani, a livello nazionale e internazionale». Il presidente della Lega nazionale dilettanti Giancarlo Abete ha espresso un augurio sportivo a tutti i calciatori e alle calciatrici che hanno partecipato alla manifestazione: «Il Torneo della Pace è stato un successo, sono stati tanti i giovani atleti che, in questa settimana, hanno animato e dato colore ai campi sportivi umbri. L’obiettivo primario della Lega nazionale dilettanti risiede nell’educazione e formazione dei giovani, non soltanto a livello agonistico, ma anche sociale. I ragazzi hanno bisogno di socializzare, di confrontarsi e fare amicizie. Con l’ottava edizione del Torneo della Pace si conferma e consolida l’impegno culturale, sportivo e sociale del calcio dilettantistico». Soddisfatto il selezionatore, Andrea Albanese: «Finalmente - dice - è arrivata la vittoria, che sento anche mia. Il merito va a tutti i ragazzi che hanno disputato cinque giorni stupendi, non hanno mai mollato e fatto un lavoro incredibile alzando alla fine la Coppa. Ringrazio il coordinatore tecnico Massimo Piscedda, il capo delegazione Sandro Pica e tutto lo staff, il match analyst. Dedico questa vittoria ad Alberto Branchesi, che è stato l’anima di questo progetto».