Mercoledì 18 Dicembre 2024

Il Milan schiaccia anche la Lazio, ma preoccupa l'uscita anticipata di Leao per infortunio

La gioia di Bennacer, autore del primo gol
Olivier Giroud
Malick Thiaw svetta di testa
Rafael Leao si tocca l’inguine e lascia il campo
Ciro Immobile contrastato da Tomori
Junior Messias

Il Milan ammicca alla classifica e c'è il sole a baciare i belli nel 2-0 sulla Lazio che si gioca con 26 gradi del Meazza. Temperatura che scioglie il -6 di distacco in classifica tra le due squadre e rimescola le certezze nella volata per i posti che valgono un piazzamento per l'Europa che conta. Criticato per il turnover contro la Cremonese, Pioli sceglie la formazione tipo per giocarsi i tre punti, come se neanche ci sia - mercoledì con l’Inter - da giocarsi una semifinale di Champions. Ma la Champions, nel sabato pomeriggio di San Siro, è innanzitutto quella della stagione prossima. E per guadagnarsi un posto tra le prime quattro di A, anche la Lazio punta sui propri punti di forza: prima squadra per capitalizzazione delle azioni create, proprio dopo l’eliminazione dalla coppa era riuscita a cambiare marcia in campionato, tanto da mettere in fila 25 punti nelle ultime 11 giornate. Come nessun altro. Presupposti per fuochi pirotecnici, che non tardano a venire: all’8' Bennacer recupera palla e innesca la prima galoppata di Leao sula sinistra, interrotta dall’uscita bassa di Provedel. Azione dopo la quale il portoghese si ferma toccandosi l’inguine e finendo lì la propria partita. Neanche il tempo di preoccuparsi per la Champions di mercoledì, che la partita ci mette lo zampino per quella che sarà il prossimo anno: Giroud indossa i panni di uomo assist, chiudendo con una sponda la triangolazione con Bennacer, bravo a segnare in girata come lo era stato poco prima a recuperare palla sullo scambio tra Casale e Marcos Antonio. Anche sotto di una rete, la Lazio fatica a uscire in impostazione e si trova con il 50% della linea difensiva ammonita già a metà del primo tempo, visti i cartellini all’ex Romagnoli e di Marusic. È a quel punto a inventarsi a sua volta uomo assist è addirittura Maignan: sin lì spettatore, allunga di mano fuori dall’area una palla che innesca la partenza di Theo, bravo a uscire palla al piede e a resistere al ritorno di Milinkovic-Savic, fino ad arrivare dalle parti della lunetta per far partire un sinistro capace di volare là dove traversa e palo si sposano. Nuova dedica d’amore al dio del calcio e quarto gol stagionale. La testata di Immobile, lontanissima dalla porta a 6' dall’intervallo, resta l’unico tentativo offensivo degli ospiti. Che rischiano invece di capitolare nuovamente al 20' della ripresa su colpo di testa di Thiaw, dopo palla alzata dalla bandierina. Il Milan sta bene e Messias trova il corridoio per l'inserimento di Bennacer a 20' dalla fine, quando Giroud ha già lasciato il campo per Rebic. Il croato nel finale scappa oltre la linea alta della difesa laziale e deposita in rete, quando però la bandierina si era alzata a segnalare un fuorigioco. Non succede altro, perché la Lazio non riesce a creare problemi a un Milan che può cominciare anzitempo, nella gara per la Champions, a pensare alla gara di Champions. Pioli alla vigilia aveva assicurato che «l'esito della partita con la Lazio non inciderà sul derby di coppa». Gongola nel sapere che non sarà così. Ma la speranza è che la sua frase valga per Leao. Milan-Lazio 2-0 RETI: pt 17' Bennacer, 29' Hernandez MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6 (1'st Kalulu 6), Tomori 6, Kjaer 6.5 (1'st Thiaw 6), Hernandez 7.5 (35'st Tourè sv); Krunic 6.5, Tonali 6.5; Messias 6, Bennacer 7, Leao sv (11'pt Saelemaekers 6); Giroud 6 (24'st Rebic 6). In panchina: Tatrusanu, Mirante, Adlì, Diaz, Bakayoko, Origi, Pobega, Vranckx, Gabbia, De Kateleare. Allenatore: Pioli 6,5 LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 5 (11'st Lazzari 6), Casale 5.5, Romagnoli 5, Hysaj 5.5 (23' st Pellegrini 6); Milinkovic-Savic 5 (23'st Basic 5.5), Marcos Antonio 5, Luis Alberto 5.5; Felipe Anderson 6, Immobile 5 (36'st Cancellieri sv), Zaccagni 6 (11'st Pedro 5.5). In panchina: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Radu, Fares, Bertini, Romero. Allenatore: Sarri 5.5 ARBITRO: Rapuano di Rimini 6 NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Romagnoli, Marusic, Calabria, Casale, Pellegrini, Thiaw. Angoli: 6-4 per il Milan. Recupero: 2' pt; 5' st

leggi l'articolo completo