L’Inter batte il Benfica per due reti a zero con gol di Nicolò Barella al 51esimo e di Lukaku all’81esimo su rigore che spingono la squadra verso la semifinale. Nel match di andata dei quarti, i nerazzurri hanno disputato un’ottima partita mantenendo la rete inviolata. Primo tempo giocato intensamente ma con poche occasioni da gol, con Acerbi che al 25esimo ha effettuato una conclusione da lunga distanza senza centrare la porta per pochi centimetri. Al rientro la squadra portoghese è sembrata per qualche minuto più aggressiva ma al 51esimo ha subito il gol del vantaggio nerazzurro con un gol di testa di Barella grazie sempre a Bastoni che sulla trequarti ha crossato favorendo la sua incursione. Al minuto 81 ecco il secondo gol dell’Inter, questa volta su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Joao Mario dopo una verifica al Var. Fra una settimana il match di ritorno a San Siro.
Manchester City batte Bayern Monaco
Lezione di calcio del Manchester City che demolisce 3-0 il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Rodri, Bernardo Silva e Haaland mettono una seria ipoteca sulla qualificazione degli inglesi. Ai bavaresi, tra 8 giorni, servirà un’impresa all’Allianz Arena. Il primo vero brivido arriva intorno al quarto d’ora di gioco su un retropassaggio di Upamecano che Sommer deve gestire sulla pressione di Haaland: il norvegese tocca anche il pallone, ma il portiere in qualche modo riesce ad allontanare. Il duello si rinnova poco dopo quando l’estremo difensore svizzero blocca a terra una conclusione centrale dell’attaccante del City, mentre sul fronte opposto una chiusura provvidenziale di Ruben Dias sbarra la strada a un tiro a botta di sicura di Musiala. Il match è bloccato e serve una giocata per rompere l’equilibrio: ci pensa Rodri che elude l’intervento di un avversario, si aggiusta il pallone sul sinistro e dai 25 metri disegna una traiettoria a giro su cui non arriva il portiere. Prima dell’intervallo il Manchester legittima il vantaggio sfiorando il raddoppio con capitan Gundogan, ma Sommer salva il risultato con un prodigioso intervento di piede che fa dimenticare a tutti la goffa uscita da cui era nato il pericolo. Nel recupero si fa vedere anche il Bayern con un tiro dalla grande distanza dell’ex di giornata Sané: palla fuori ma non di molto. Le emozioni aumentano vertiginosamente nella ripresa che si apre con due grandi interventi di Ederson, ancora su Sané. I bavaresi spingono alla ricerca del pari, ma concedono anche in difesa e pure Sommer torna protagonista salvando nel giro di un minuto prima su Aké e poi su Ruben Dias. Da una follia di Upamecano nasce il raddoppio del Manchester. Il difensore si addormenta con il pallone tra i piedi, Grealish glielo scippa e con il tacco innesca Haaland che pesca sul secondo palo l’inserimento e il colpo di testa vincente di Bernardo Silva. L’episodio spegne ogni velleità tedesca e gli inglesi possono dilagare. Sommer si oppone al neoentrato Alvarez ma non può nulla sul tris di Haaland che insacca su sponda di Stones. Poi di nuovo Alvarez e Rodri sfiorano anche il poker. Il quarto gol non arriverà, ma all’Etihad è apoteosi Citizens.