Giovedì 19 Dicembre 2024

La Juventus continua la scalata, Kean piega il Verona

Juan Cuadrado al tiro
Manuel Locatelli sta tornando a giocare ad alti livelli
Alessandro Del Piero in tribuna
Gleison Bremer, la solida certezza in difesa
Moise Kean segna il gol che stende il Verona

Vittoria di misura ma che vale tanto e che continua a tenere in vita le speranze bianconere. La Juventus ha battuto l’Hellas Verona per 1-0 nella gara della ventottesima giornata di Serie A giocata stasera all’Allianz Stadium di Torino. Il quinto successo di fila della Signora tra campionato e coppe è valso alla squadra di Allegri un ulteriore passo avanti verso una possibile qualificazione alle coppe europee della prossima stagione. Per il Verona è sempre più buio pesto e con quella in Piemonte sono diventate sei le gare senza vittoria, di cui quattro le sconfitte, per la squadra veneta. In un primo tempo in cui l’Hellas Verona ha pressato molto alto, la Juventus ha faticato a presentarsi dalle parti di Montipò e in un paio di occasioni ha anche subito ripartenze pericolose degli scaligeri ben messi in campo da Zaffaroni. In avvio è stato Duda a provarci con una conclusione centrale parata a terra da Szczesny, mentre poco prima del quarto d’ora è stato De Paoli, su bell’assist di Lasagna, a calciare al volo di destro con pallone uscito di poco alla sinistra del portiere. L’occasione più ghiotta è però capitata alla Juventus con Danilo che su tocco su punizione di Milik, ha calciato sulla schiena di De Paoli, ma la deviazione del numero 29 gialloblù è stata determinante per far carambolare il pallone sul palo. In una serata più complicata del previsto, è stata la Juventus a passare al 10’ della ripresa al termine di una bell’azione innescata sulla trequarti da Miretti per Locatelli: il nazionale azzurro ha servito Kean che ha controllato di destro, si è infilato tra i difensori del Verona e con freddezza ha battuto a tu per tu Montipò ancora con il destro. Verona pericoloso al 38’ con la grande conclusione da fuori del neo entrato Terraciano che ha chiamato alla difficile parata Szczesny, determinante nel salvare il risultato e a regalare i tre punti alla squadra di un furioso Allegri che, ancora una volta, ha lasciato il campo qualche secondo prima del termine.

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