Mercoledì 18 Dicembre 2024

Brilla la stella di Laurienté, sulla Roma all'Olimpico piove la doccia fredda Sassuolo: 3-4

Lo striscione dei tifosi pro Mourinho
Armand Laurienté esulta dopo il gol dell-1-0 per il suo Sassuolo
Il palermitano Salvatore Foti, vice di Mourinho
Zalewski prova a contenere Laurienté
Stephan El Shaarawy
Berardi e Spinazzola: nazionali contro
Zalewski esulta dopo avere realizzato il suo primo gol in Serie A
Kumbulla, Rui Patricio e, a terra, Berardi: è il momento del fallo da espulsione del romanista
Parapiglia con Berardi a terra
Dybala esulta dopo il suo gol
Georginio Wijnaldum: per lui primo gol in Italia

Vincere contro il Sassuolo per superare la Lazio e agganciare l’Inter al secondo posto in classifica. Era questo l’obiettivo della Roma prima della sfida con la squadra emiliana che, in trasferta, aveva già «distrutto» il Milan. Ma, come già a Cremona, i giallorossi hanno mancato l'appuntamento con la posizione alle spalle dell’irraggiungibile Napoli, incassando quattro gol, ovvero quasi lo stesso numero delle reti, cinque, finora prese in casa in questo campionato. Così, la squadra dello squalificato José Mourinho, provvedimento civilmente contestato dai tifosi romanisti con una «panolada» prima della partita, rimane in quinta posizione e rischia di perdere contatto dal Milan, anche lui a 47 punti ma che domani - 13 marzo - ospita la Salernitana. Per la Roma comincia quindi una settimana difficile, che porterà al derby di domenica prossima con la Lazio, sfida che verrà preceduta da quella di Europa League, niente affatto agevole nonostante il 2-0 dell’andata, con la Real Sociedad che anche oggi non ha vinto (1-1 con il Maiorca) allungando a nove la striscia di partite senza successo. Ma lo spirito basco e il pubblico dell’Anoeta possono creare problemi, specie se la mente sarà già rivolta alla stracittadina, pericolo sempre presente quando sono in ballo le romane. La storia della pazza partita dell’Olimpico, quella del 27/o sold out dell’Olimpico giallorosso e che la Roma ha giocato in dieci nella ripresa per l’espulsione di Kumbulla, è quella dell’ennesima occasione sprecata da Smalling e compagni e di un Sassuolo spumeggiante che, trascinato da Berardi e dall’ottimo Laurentié, ha fatto bottino pieno dopo una prova esemplare, che ha dato frutti quasi dopo ogni ripartenza. La gara comincia con il Sassuolo che appare in difficoltà, ma poi riesce a passare in vantaggio: ad andare a segno è Laurentié, che mette in porta il pallone dopo la deviazione di Rui Patricio sulla precedente conclusione di Pinamonti. Al 18' arriva il raddoppio, ancora con l’ex nazionale under 21 francese, che mette in porta il pallone dopo la giocata di Berardi sul versante destro dell’area dei rivali. Ma la Roma, guidata in panchina dal palermitano Salvatore Foti, secondo di Mou, non molla e trova la rete dell’1-2 con Zalewski, che mette in porta di controbalzo un lancio in area di Spinazzola. Al 46' in pieno recupero Berardi conclude a porta e cade a terra. Nella mischia Kumbulla lo scalcia a terra con l’arbitro Fabbri che con l’aiuto del Var assegna il calcio di rigore ed espelle il difensore dei capitolini. L’italo-albanese della Roma non ha scusanti, ma i replay evidenziano che prima di colpire Berardi era stato a sua volta colpito (nelle parti basse) dal giocatore del Sassuolo. Lo stesso Berardi dal dischetto spiazza Rui Patricio e fa 3-1. L’inizio della ripresa vede la Roma ridisegnata con il 3-4-2, con Dybala e Karsdorp che prendono il posto di Bove e Spinazzola. Ed è subito il campione del mondo argentino ad andare in gol al 4' st, con una bellissima conclusione a girare su assist di El Shaarawy. Il pubblico cerca di spingere la squadra di casa, ma segna ancora il Sassuolo, con Pinamonti che sfrutta al meglio l’assist di Laurentié, sul filo del fuorigioco. C'è poi un’altra bella conclusione di Dybala, su cui però Consigli non si fa sorprendere, mentre nel recupero arriva il primo gol in Italia di Wijnaldum: troppo tardi per rimediare a una situazione compromessa. E adesso ci sono la Real Sociedad e il derby.

Roma-Sassuolo 3-4

RETI: pt 13’ Laurienté, 18’ Laurienté, 26’ Zalewski, 49’ Berardi (rig.); st 5’ Dybala, 30’ Pinamonti, 49’ Wijnaldum ROMA (3-5-2): Rui Patricio 5; Kumbulla 3, Smalling 5.5, Ibanez 5; Zalewski 6 (32' st Volpato sv), Bove 5 (1' st Dybala 6.5), Matic 5 (11' st Camara 4.5), Wijnaldum 6, Spinazzola 5.5 (1' st Karsdorp 5); El Shaarawy 5, Abraham 4.5 (32' st Majchrzak sv). In panchina: Boer, Svilar, Celik, Mancini, Keramitsis, Tahirovic, Pisilli. Allenatore: Foti (Mourinho squalificato) 5 SASSUOLO (4-3-3): Consigli 7; Toljan 7, Ferrari 7, Tressoldi 6.5 (19' st Erlic 6), Rogerio 7 (43' st Marchizza sv); Frattesi 7.5, Lopez 6.5 (19' st Obiang 6), Henrique 7; Berardi 7 (31' st Bajrami sv), Pinamonti 7, Laurienté 7.5 (31' st Defrel sv). In panchina: Pegolo, Russo, Romagna, Zortea, Harroui, Thorstvedt, Alvarez, Ceide. Allenatore: Dionisi 7 ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.5 NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Espulso: Kumbulla, al 48' pt, per condotta violenta. Ammoniti: Smalling, Lopez, Tressoldi, Ibanez, Camara. Angoli: 7-2 per la Roma. Recupero: 5'; 6'  

leggi l'articolo completo