Lunedì 23 Dicembre 2024

Mancini regala alla Roma la vittoria con la Juve: follia Kean, espulso dopo pochi secondi

Tifosi Juve
Tifosa con richiesta a Dybala
Kostic e Zalewski
Vlahovic e Smalling
Duello aereo Wijnaldum-Danilo
Smalling e Szczesny
Mancini realizza il gol-vittoria
La gioia di Mancini
L’espulsione di Kean
Paulo Dybala esulta a fine gara

Roma e Juventus si affrontano a viso aperto e alla fine ad avere la meglio sono i giallorossi, che nella ripresa pescano il jolly grazie alla rete di Gianluca Mancini. Il difensore regala i tre punti alla formazione di Jose Mourinho, che cancella la brutta sconfitta di martedì in casa della Cremonese, agganciando il Milan al quarto posto e proiettandosi con entusiasmo alla sfida di giovedì con la Real Sociedad. La Juventus si ferma dopo cinque vittorie di fila e deve rimodulare la sua rincorsa con il peso del -15 in classifica per raggiungere quel traguardo che, come ha sottolineato Allegri «varrebbe come tre scudetti». Roma-Juve è una sfida dal sapore antico, che ha spesso scritto la storia della serie A con una rivalità velenosa. Congelata l’ultima stilla di veleno, quella relativa alla squalifica di Mourinho dopo la lite con il quarto uomo, Serra, a Cremona, accusato di essere di Torino e di aver dunque voluto penalizzarlo proprio in vista della sfida ai bianconeri. La Corte federale d’appello ha sospeso la squalifica, così il portoghese stasera è regolarmente in panchina a trascinare i giallorossi. Mourinho schiera l’ex Dybala da centravanti con Pellegrini che recupera dall’influenza e Wijnaldum a supporto. Panchina iniziale per Abraham. Dall’altra parte Allegri non cambia il tandem d’attacco Vlahovic-Di Maria, quest’ultimo preferito dall’inizio a Chiesa. Si rivede Locatelli in regia dopo la squalifica. L’atmosfera all’Olimpico è suggestiva come la coreografia che prima del fischio d’inizio accompagna l’ingresso delle squadre in campo. Dalla Tevere spunta uno striscione per salutare Maurizio Costanzo («Boni, state boni, Ciao Maurizio»). Il primo tempo è brutto e con pochissime emozioni. I primi minuti di gioco sono di studio anche se è la Juventus a tentare subito l’affondo con Vlahovic dopo tre minuti ma la sua conclusione non impensierisce più di tanto Rui Patricio. La Roma tiene bene gli spazi. Al 7' probema alla caviglia per Mancini, ma il giocatore giallorosso resta in campo, per fortuna di Mourinho. I ritmi sono bassi e la partita stenta a decollare, da una parte e dall’altra. Al 16 la Roma prova a rendersi pericolosa con Dybala la sua conclusione è però bloccata da... Rabiot. I giallorossi provano ad alzare i ritmi e al 18' sorprendono la difesa della Juve: Spinazzola ha campo aperto ed entra in area, ma sul suo suggerimento al centro è Kostic ad arrivare per primo. Al 23' si vede la Juve, Di Maria serve un pallone al limite che trova Vlahovic, ma la difesa della Roma si chiude bene. Al minuto 27 si vede Dybala, ma la sua conclusione di sinistro dal limite trova pronto Szczesny che devia. La Juve va vicinissima al gol al 44' con Rabiot, ma la sua conclusione viene deviata sul palo e poi in angolo da Rui Patricio. Nella ripresa Allegri sostituisce Alex Sandro con Bonucci, mentre Mourinho riparte con l’11 iniziale. Dopo i ritmi bassi della prima frazione di gioco, la Juve prova ad accelerare alla ricerca del gol, aumentando la pressione, ma è la Roma ad andare in vantaggio all’8' con Mancini, che sferra un diagonale potente dal limite che batte Szczesny. Juventus pericolosa con Cuadrado su punizione al 14'; la conclusione del colombiano scheggia il palo. Il vantaggio giallorosso ha il potere di vivacizzare finalmente la gara. Di Maria e compagni cercano il gol del pareggio e i giallorossi le ripartenze per poter colpire alla ricerca del gol della sicurezza. Mourinho mischia le carte e al 27' sostituisce Dybala con Abraham, mentre Allegri risponde mandando in campo Pogba e Paredes. La Juve insiste e al 33' si rende pericolosa con Di Maria la cui conclusione viene deviata in angolo. Nel finale follia Kean: entrato per sostituire Cuadrado, si fa espellere dopo pochi secondi per un fallo di reazione. La Juve assedia l’area della Roma che resiste e porta a casa i tre punti.

Roma-Juventus 1-0

RETE: st 8'Mancini ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 7, Smalling 6.5, Ibanez 7; Zalewski 5 (18' st Karsdorp 6), Cristante 6, Matic 6.5, Spinazzola 6.5; Pellegrini 6 (41'st Belotti sv), Wijnaldum 5 (27' st Bove 6); Dybala 6 (27' st Abraham 6). In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Celik, Kumbulla, Camara, Volpato, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho 6 JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny 6; Danilo 6, Bremer 6, Alex Sandro 6 (1' st Bonucci 5.5); Cuadrado 5.5 (44'st Kean 4), Fagioli 6 (14'st Chiesa 6), Locatelli 6 (31' st Paredes sv), Rabiot 6.5, Kostic 6.5 (31' st Pogba 6); Di Maria 6.5; Vlahovic 6. In panchina: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Miretti, Soulè, Barrenechea, Iling. Allenatore: Allegri 6 ARBITRO: Maresca di Napoli 6 NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Espulso al 45' st Kean per condotta violenta. Ammoniti: Locatelli, Matic, Cristante, Spinazzola, Kostic. Angoli: 6-2 per la Juventus. Recupero: 1' pt, 7' st

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