Sabato 23 Novembre 2024

L'Inter non passa a Marassi: pari a reti bianche con la Sampdoria

Hakan Calhanoglu
L’undici iniziale dell’Inter
Romelu Lukaku
Michaël Cuisance e Lautaro Martínez
Dejan Stankovi e Simone Inzaghi
Lammers fra Calhanoglu e Skriniar
Fabio Maresca
Tommaso Augello e Nicolò Barella

Stankovic e Inzaghi, ex laziali (e compagni) doc, si sono presi involontariamente un punto a testa, rinviando ad altre occasioni la soluzione delle loro problematiche. Nelle prime fasi la partita sembrava promettente, poi tutto è diventato insipido, con la sterile manovra dell’Inter e qualche raro break dei blucerchiati. La partita l’ha fatta l’Inter che ha tirato di più, ma ha prestato il fianco a qualche sortita doriana. Non è stato un bel vedere: lotta a centrocampo, qualche cross, tentativi spesso velleitari. Un primo tempo non godibile, anche se combattuto sul piano fisico. Con Dimarco l’Inter nella ripresa ha ricevuto una maggiore spinta offensiva. Dimarco è diventato un attaccante aggiunto per la formazione nerazzurra. La Samp ha giocato una buona partita proponendosi talvolta in avanti. Con le sostituzioni ha mirato a coprirsi, mentre l’Inter ha cercato di intensificare la manovra offensiva. Non è riuscita a colpire. Un pareggio, quello di Marassi, che non avrà grosse conseguenze in testa e in coda. Per la Samp si tratta di un risultato di prestigio, ma insufficiente per la classifica, anche se offre alla squadra di Stankovic la forza mentale per tentare la scalata verso la salvezza con l’apporto dei nuovi arrivi come Zanoli, Cuisance e Winks. Risultato che influenzerà anche la corsa alla Champions. L’Inter non può più pensare al primato dato che ha quindici punti meno del Napoli, ma deve stare attenta anche alle spalle: Atalanta, Roma e Milan (e forse anche la Lazio) sono molto vicine. La Samp aveva cambiato diverse cose, dopo i nuovi innesti e aveva schierato Djuricic in appoggio a Gabbiadini e Lammers di punta. Squalificato Leris. Inzaghi aveva fatto affidamento su De Vrij in difesa, Gosens a sinistra e Lukaku davanti. E’ stato quasi subito il belga a chiamare in causa Audero per un doppio intervento. La pressione interista è stata interrotta dalle incursioni della Samp. Calhanoglu ha mancato di poco il bersaglio. Ci hanno provato anche Cuisance ed Damian. Lo sterile giro-palla dell’Inter è stato ben fronteggiato dai blucerchiati che hanno cercato il gol con un colpo di tacco di Lammers parato. Niente di decisivo. Nella ripresa Inzaghi ha chiamato in causa Dimarco (fuori Gosens), L'Inter si è riversata con maggiore decisione in avanti, ma Gabbiadini ha toccato di poco fuori su invito di Djuricic da sinistra. Dimarco ha sfiorato la traversa da fuori area. Sabiri ha preso il posto di Cuisance. Un colpo di testa di Gabbiadini fuori. Dimrco ha messo a lato una palla promettente. Dumfries (per Darmian), Brozovic (per Barella) e Dzeko (per Lukaku) i cambi di Inzaghi. Assedio nerazzurro alla Samp. Rincon ha preso il posto di Djuricic e Murru quello di Gabbiadini. Calhanoglu ha chiamato in causa Audero. Una punizione di Dimarco è finita di poco alta, un tiro di Calhanoglu fuori di poco. Nemmeno Quagliarella ha centrato la porta. I tentativi dell’Inter (traversa colpita da Acerbi dopo la smanacciata di Audero e mancato controllo in area di Lautaro) non hanno avuto esito. L’andamento della partita ha fatto emergere poche individualità. Dimarco e Nuytinck in buona serata. A prescindere da questo risultato, comunque, sulla Sampdoria gravano i problemi economici societari e le conseguenze che si profilano non sono delle migliori. Ma il pubblico doriano ha cantato costantemente. Ed è stato tutto così bello e - perché no? - commovente.

Sampdoria-Inter 0-0

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero 6.5; Murillo 6, Nuytinck 6.5, Amione 6; Zanoli 6.5 (40'st Paoletti sv), Cuisance 6.5 (13'st Sabiri 5.5), Winks 6, Augello 6; Djuricic 5.5 (27'st Rincon 6); Lammers 5.5 (40'st Quagliarella sv), Gabbiadini 5.5 (27'st Murru 6). In panchina: Turk, Ravaglia, Ilkhan, Yepes, Malagrida, Ivanovic, Jesé. Allenatore: Stankovic 6.5. INTER (3-5-2): Onana 6; Skriniar 6, Acerbi 6, De Vrij 6 ; Darmian 5.5 (21'st Dumfries 6), Barella 5.5 (21'st Brozovic 6), Calhanoglu 6, Mkhitaryan 5.5 (45'st Carboni sv), Gosens 5.5 (1'st Dimarco 6); Lukaku 6 (21'st Dzeko 5.5), Lautaro 5. In panchina: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, Zanotti, Bastoni. Allenatore: Inzaghi 5.5. ARBITRO: Maresca di Napoli 6. NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Nuytinck, Amione, Lammers, Lautaro. Angoli: 7-3 per l'Inter. Recupero: 1' pt, 5' st.

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