Doppia tegola sul Manchester City: perde col Tottenham e viene deferito per violazioni finanziarie
I guai non vengono mai soli. Dopo il ko di ieri - domenica 5 febbraio - sul campo del Tottenham, il Manchester City incassa stamattina il deferimento della Premier League per tutta una serie di presunte violazioni delle regole finanziarie. Il prestigioso club inglese, come è noto, appartiene agli stessi proprietari che la scorsa estate hanno acquisito il Palermo.
Le contestazioni
Lungo e articolato il dettaglio delle contestazioni, per un arco temporale che va dalla stagione 2009/2010 a quella 2017/2018: mancata comunicazione di «accurate informazioni» funzionali ad una «rappresentazione veritiera e corretta della posizione finanziaria del club», in particolare per quanto riguarda le entrate (comprese quelle di sponsorizzazione); informazioni incomplete sulle remunerazioni di tecnici e giocatori della rosa; non adeguamento ai regolamenti Uefa, inclusi quelli per le licenze per i club e per il cosiddetto fair play finanziario; insufficiente cooperazione alle indagini della stessa Premier. Tutto viene rimesso al giudizio di una Commissione indipendente: la Premier League aggiunge che «non rilascerà ulteriori commenti in merito» al procedimento «fino a nuova comunicazione». La documentazione, sottolinea la tv britannica Bbc, includeva le entrate nelle casse societarie, comprese quelle relative alle sponsorizzazioni, e i costi operativi. Ulteriori violazioni riguardano norme che richiedono dettagli completi sulla remunerazione del manager, in questo caso per le stagioni dal 2009-10 al 2012-13, quando era in carica Roberto Mancini, e dei giocatori dal 2010-11 al 2015-16. Nel 2020 il City aveva ricevuto dalla Uefa una squalifica di due anni dalle competizioni europee per violazioni al financial fair play nel periodo tra il 2012 e il 2016, squalifica poi annullata dal Tas.
I rischi
Secondo la stampa britannica, in attesa che la commissione indipendente valuti le accuse, il Manchester City, se dichiarato colpevole, rischia sanzioni che vanno dalle penalizzazioni all’esclusione dalla Premier League. Nel periodo in questione, ovvero dal 2009 al 2018, i Citizens hanno vinto tre volte il campionato, conquistando anche tre Coppe di Lega e una FA Cup.
La sconfitta
Il deferimento per il City è arrivato qualche ora dopo la sconfitta sul campo del Tottenham. Gli uomini di Antonio Conte, rivali del Milan negli ottavi di finale di Champions League, si sono imposti per 1-0 sul Manchester City di Pep Guardiola. A decidere la gara dell’Hotspur Stadium è stato il solito Kane, a segno al 15' del primo tempo.
Il record di Kane
Harry Kane da oggi è il più grande marcatore della storia del Tottenham. Il capitano dell’Inghilterra contro i campioni della Premier League ha realizzato il suo 267.o gol negli Spurs e ha superato Jimmy Greaves, che aveva segnato 266 reti tra il 1961 e il 1970. Tuttavia, Kane non ha ancora vinto un trofeo importante nella sua carriera. Greaves, morto a 81 anni nel 2021, è stato invece campione del mondo con l’Inghilterra nel 1966.