La fuga del Napoli prende sostanza e il distacco delle inseguitrici, che hanno anche l’handicap di giocare dopo, diventa imbarazzante. Il programma della prima di ritorno, spalmato in quattro giorni, procede infatti al rallentatore e le squadre incontrano il primo freddo vero della stagione. La Roma prosegue nel suo trend positivo e sembra non risentire dei veleni del caso Zaniolo. Due gol di El Shaarawy e Abraham, su assist di un ispirato Dybala, chiudono la pratica Spezia e confortano le speranze Champions dei giallorossi. Qualche indicazione in più viene per la lotta salvezza. Il Verona comincia a sperare in un recupero, che appariva improbabile, mentre sprofonda sempre più la Sampdoria che si fa infilare in casa dall’Udinese che torna al successo dopo dieci gare. Ricomincia a muovere la classifica, dopo quattro sconfitte, il Sassuolo che ottiene un punto a Monza ma si fa raggiungere da un gran gol di Caprari. Perfino Spalletti, in barba alla scaramanzia, comincia a dire che per il Napoli c’è un’occasione irripetibile di arrivare allo scudetto. La pesante penalizzazione della Juve e le incertezze del Milan lasciano all’Inter il ruolo momentaneo di avversaria principali ma a -13, con una gara in meno. Il record di 50 punti, mai raggiunto dai partenopei al giro di boa, una rosa forte e bene assortita, i 13 gol del trascinatore Osimhen, che ha posto il sigillo sul successo di ieri con la Salernitana, danno sostanza al sogno dei tifosi. Domenica prossima ci sarà un ulteriore passo importante, il derby del Sud con la Roma, che mette in fila la terza vittoria a spese dello Spezia che non riscatta il 2-5 con l’Atalanta. E’ partito Kiwior, è infortunato Nzola e i liguri non sfondano la munita difesa di Mourinho. Sblocca in contropiede El Shaarawy, l’arbitro Sozza grazia Bourabia dal secondo giallo, poi un errore di Esposito libera l’attacco giallorosso che non perdona: prodezza di Abraham e vittoria è in cassaforte con l’ennesimo clean sheet Emozione a Genova per lo struggente saluto in campo dei compagni dello scudetto a Gianluca Vialli. Per i tifosi liguri un tuffo al cuore reso più duro dall’ennesimo ko della squadra di Stankovic che sta rotolando malinconicamente verso la retrocessione. C’è anche un pò di sfortuna perche l’Udinese trova il gol da tre punti, che rompe un lungo digiuno, solo alla fine con Ehizibue dopo che la Samp ha mancato varie occasioni confermando le difficoltà dell’attacco. La reazione dopo un inizio horror del 2023 sembra portare il Sassuolo in rampa di lancio. Trova il gol con Ferrari, poi sfiora il raddoppio con Berardi e con Laurientè che colpisce la traversa. Il bel Monza di Palladino però ha la forza e il gioco per reagire e nella ripresa trova il pari con un gran tiro di Caprari. Il Sassuolo ha poi con Berardi l’occasione per vincere ma l’attaccante, molto nervoso, sbaglia una facile occasione.