Giovedì 19 Dicembre 2024

Il Monza agguanta il pareggio nel finale e frena l'Inter nella rincorsa alla vetta

Darmian esulta dopo il gol del’1-0
L’allenatore del Monza Raffaele Palladino
Barella dopo il primo pareggio di Ciurria
Lautaro Martínez esulta dopo il gol del 2-1
Ciurria e Dimarco
Luca Caldirola e Lautaro Martínez
Il gol del 2-2 di Caldirola

Un gol di Caldirola manda in estasi il Monza di Palladino, che riprende l’Inter all’ultimo respiro del primo derby di serie A giocato in Brianza. E nel finale sfiora addirittura la vittoria. Ne paga le conseguenze l’Inter, che solo mercoledì aveva riaperto il campionato battendo il Napoli e che ora perde due punti che rischiano di pesare nella rincorsa scudetto. Pronti via e nelle file del Monza si rivede in campo da titolare Pablo Marì, dopo l’accoltellamento subito ad Assago a fine ottobre. Per lo spagnolo, già in campo per uno spezzone a Firenze, posto di comando al centro della difesa accanto ad Armando Izzo e Marlon, con le novità Machin e Birindelli. Per l'Inter, in avvio Lukaku in panchina per lasciare il posto alla coppia Dzeko-Lautaro, con Acerbi di nuovo preferito a De Vrij. Passa poco più di un minuto e Darmian sfila alle spalle di Carlos, entra in area e di sinistro costringe Di Gregorio a un miracolo, vanificato nell’importanza solo dalla bandierina del fuorigioco che si alza. Partita viva, perché sul rovesciamento di fronte Mota sfonda e poi si ostacola da due passi con Izzo sul successivo traversone. Carlos, nel giorno del suo 24esimo compleanno, persevera nell’errore già manifestato in avvio, solo che stavolta Darmian gli passa sì alle spalle, ma deposita anche in rete il vantaggio. Neanche il tempo di esultare, che l’Inter viene ripresa: Pessina scarica in area, Ciurria raccoglie e con un sinistro a giro fa 1-1. Sono passati solo 11 minuti. Il Monza avrebbe anche la palla per il sorpasso, con Petagna che da due passi non abbassa di testa il cross di Machin. Ma al 22' il Monza crolla ancora in difesa: Marì si addormenta con la palla tra i piedi, Lautaro è un rapace che gliela ruba e deposita in rete da due passi. Al cambio campo, Lautaro affonda per da sinistra, palla per Darmian e Dzeko manca il tap in. Il tutto pochi secondi prima della staffetta con Lukaku. Ma il Monza ha il merito di reagire e di fare la partita, in avvio di ripresa. Ci prova anche Ranocchia, che prima tenta di servire Gytkjaer, poi prova su calcio piazzato dalla distanza. L’Inter si assopisce, il Monza dimostra di volere riaprire la gara: Pablo Marì di testa si fa fermare da Onana. Nel finale l’Inter potrebbe triplicare. Acerbi stacca in gol di testa su punizione di Asllani, ma il fallo di Gagliardini su Marì aveva fatto fermare il gioco. Poi altro Lautaro show, con serpentina e destro a giro che accarezza il palo esterno. Il finale serve il colpo di scena: cross di Ciurria, Caldirola stacca di testa e, complice una deviazione di Dumfries, realizza il 2-2. Lo stesso Caldirola, a tempo ormai scaduto, ancora di testa, spaventa Onana. Galliani esulta in tribuna come ai tempi del Milan: per come è andato il finale, il suo derby è stato vinto ai punti.

Monza-Inter 2-2

RETI: pt 10' Darmian, 11' Ciurria, 22' Lautaro; st 48' Caldirola MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 5.5; Marlon 5 (1'st Caldirola 7), Pablo Marì 5, Izzo 5 (43'st Caprari sv); Birindelli 6 (28'st Colpani 6.5), Pessina 6.5, Machin 6 (21'st Ranocchia 6), Carlos Augusto 5.5; Ciurria 7.5, Mota Carvalho 5.5; Petagna 5.5 (21'st Gytkjaer 6). In panchina: Cragno, Sorrentino, Barberis, Valoti, Antov, Bondo, Carboni, Colombo, D’Alessandro, Vignato. Allenatore: Palladino 6 INTER (3-5-2): Onana 6.5; Skriniar 6.5, Acerbi 6, Bastoni 6.5; Darmian 7 (35'st Dumfries 5.5), Barella 6 (18'st Gagliardini 6), Calhanoglu 6.5 (10'st Asllani 6), Mkhitaryan 5, Dimarco 6 (35'st Gosens sv); Dzeko 5.5 (10'st Lukaku 5.5), Lautaro 7.5. In panchina: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Correa, Bellanova, D’Ambrosio, Carboni, Zanotti. Allenatore: Inzaghi 6.5 ARBITRO: Sacchi di Macerata 6 NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 13.622. Ammoniti: Mkhitaryan, Gagliardini, Inzaghi, Skriniar. Angoli: 5-3 per l’Inter. Recupero: 1'; 5'

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