Troppo poco Milan per reggere l'ondata Chelsea. A Stamford Bridge i blues di Potter hanno vita facile, battendo i rossoneri con un 3-0 che ben dimostra la netta differenza tra gli inglesi e i campioni d’Italia in carica. Arrivati a Londra in emergenza, visti i tanti infortuni, gli uomini di Pioli restano in partita per 45', crollando nella ripresa sotto i colpi di un Chelsea magari non spettacolare ma molto efficace. Una sconfitta che ora mette il Milan nella non facile situazione di avere pochi margini di errori nella corsa per gli ottavi di Champions League, a partire dalla sfida di ritorno contro i Blues di martedì: servirà fare punti a San Siro, altrimenti il rischio potrebbe essere quello di ritrovarsi prima degli ultimi 180' a -4 in classifica dal Salisburgo, se gli austriaci dovessero battere anche al ritorno la Dinamo Zagabria come fatto oggi con un 1-0 firmato da Okafor su calcio di rigore. L’avvio di partita a Londra, tuttavia, aveva dato l'impressione di un Milan in palla, nonostante l’emergenza infermeria sottolineata in particolare dalla panchina (con soli cinque giocatori di movimento della prima squadra, oltre a due portieri e due primavera). Ma è stata una sensazione di pochi minuti, perché il Chelsea ha iniziato a farsi vedere fin da subito pericolosamente dalle parti di Tatarusanu con un destro di Mount ben respinto dal portiere rossonero. Protagonista è poi diventato Thiago Silva, lasciato colpevolmente da solo dalla difesa milanista su diversi corner consecutivi: sul terzo, Fofana è il più lesto a intervenire per risolvere il mischione e portare avanti i padroni di casa. L’unica vera fiammata milanista arriva nel finale di primo tempo, con una sgasata di Leao che crea la migliore occasione per gli uomini di Pioli, ma Kepa si supera con un riflesso su De Ketelaere servito proprio dal portoghese e poi Thiago Silva salva su Krunic a porta sguarnita appena prima dell’intervallo. Poteva essere una scintilla per il Milan, ma dagli spogliatoi esce meglio il Chelsea, che riprende subito in mano il pallino del gioco. Tanto che ai blues basta dare una minima accelerata per trovare il raddoppio, grazie a una zampata sottoporta di Aubameyang su cross di James bucato da Tomori. E gli uomini di Potter non rallentano, anzi trovano il 3-0 con un destro ravvicinato di James servito da Sterling. Un uno-due che manda al tappeto il Milan: troppo forte il Chelsea, troppo in difficoltà i rossoneri, tatticamente ma anche dal punto di vista del ritmo. Tanto che, sotto di tre gol, Pioli decide di risparmiare gli ultimi 20' a tre titolarissimi come Leao, Giroud e Bennacer, anche per evitare problemi in termini di rischio infortuni, considerando che sabato a San Siro arriverà la Juventus e martedì ci sarà il ritorno contro gli inglesi. Due partite che i rossoneri non potranno sbagliare, per non rischiare di perdere troppo terreno in classifica in Serie A né di perdere il treno giusto per continuare la rincorsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Chelsea-Milan 3-0
RETI: pt 24' Fofana; st 11' Aubameyang, 16' James CHELSEA (3-4-3): Kepa 6.5; Fofana 7 (38' pt Chalobah 6), Thiago Silva 7, Koulibaly 7; James 8, Loftus-Cheek 7, Kovacic 6.5 (20' st Jorginho 6), Chilwell 7; Mount 6.5 (29' st Havertz sv), Aubameyang 7.5 (20' st Gallagher 6), Sterling 7 (29' st Broja sv). In panchina: Mendy, Bettinelli, Cucurella, Pulisic, Zakaria, Ziyech, Azpilicueta. Allenatore: Potter 7 MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Dest 5, Kalulu 6, Tomori 5, Ballo-Touré 5; Bennacer 5.5 (28' st Pobega sv), Tonali 6; Krunic 5 (20' st Gabbia 6), De Ketelaere 5 (20' st Rebic 6), Leao 6 (28' st Diaz sv); Giroud 5 (28' st Origi sv). In panchina: Mirante, Jungdal, Gala, Coubis. Allenatore: Pioli 5 ARBITRO: Makkelie (Olanda) 6 NOTE: serata fresca, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Krunic, Ballo-Touré, Kovacic, Tomori, Thiago Silva. Angoli 4-3. Recupero 4', 2'