Il Milan riprende da dove aveva lasciato e conquista i primi 3 punti del nuovo campionato da campione d’Italia. Lo fa battendo con qualche patema d’animo iniziale una discreta Udinese, sconfitta per 4-2: apre Becao, Theo e Rebic ribaltano tutto prima del nuovo pareggio di Masina, poi nella ripresa la decidono i guizzi di Brahim Diaz e nuovamente di Rebic. E’ un avvio di stagione e di gara pirotecnico quello che va in scena a San Siro, con i friulani che passano inaspettatamente avanti dopo appena un minuto e mezzo, grazie al colpo di testa di Becao su corner di Deulofeu. Il tempo di scuotersi un attimo e i rossoneri la ribaltano in una manciata di minuti, prima con il rigore di Theo (fallo di Soppy su Calabria punito dal Var) poi con la fiammata di Rebic proprio su assist dello stesso Calabria. Dopo un primo quarto d’ora di fuoco i ritmi si abbassano ma gli ospiti non escono dal match, sprecando una buona chance con Deulofeu prima che Masina trovi il colpo di testa del 2-2 proprio a ridosso dell’intervallo. Neanche il tempo di rientrare dagli spogliatoi e il Milan torna immediatamente avanti: stavolta Masina sbaglia il disimpegno difensivo e regala a Brahim Diaz la palla del 3-2. Al 68' la squadra di Pioli allunga definitivamente grazie alla doppietta di Rebic, che ringrazia Diaz per l’assist e chiude anticipatamente i conti.
L'Atalanta piega la Samp
L’Atalanta espugna Marassi e si mette in tasca i primi 3 punti della stagione 2022/2023. Battuta 2-0 una buona Sampdoria grazie ai gol di Toloi e del nuovo acquisto Lookman. Tanto amaro in bocca per la squadra di Giampaolo, fermata dal Var con qualche recriminazione in occasione del possibile vantaggio di Caputo, e dai due legni colpiti da Sabiri e Quagliarella. Succede di tutto nei primi 25 minuti di gara, con i padroni di casa che dopo appena 30 secondi creano la prima grande palla gol sull'asse Sabiri-Leris, con il primo che mette il compagno davanti alla porta, ma Maehle chiude provvidenzialmente. Al 14' il vantaggio blucerchiato lo troverebbe Caputo, se non fosse per una chiamata del Var a punire un contatto precedente (veniale) tra gli stessi Leris e Maehle. La Dea si scuote e dopo aver fallito un clamoroso gol proprio con Maehle, che colpisce un palo a porta vuota, lo trova al 26' grazie al tocco sotto porta di Toloi sulla sponda aerea di Pasalic. La gara resta comunque equilibrata e la Samp al 70' va ad un passo dal pareggio con Sabiri, che calcia una punizione dal limite dell’area colpendo il palo alla sinistra di Musso. I liguri non mollano e all’83' sfiorano ancora la rete, stavolta con Quagliarella sfortunato nel pizzicare la traversa a portiere battuto. Nel finale l’Atalanta chiude i conti sul 2-0 con il neo arrivato Lookman, che firma in contropiede il suo primo gol italiano poco dopo essersene visto annullare un altro per fuorigioco.
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