Venerdì 22 Novembre 2024

Real Madrid campione, Ancelotti leggenda: vince la quarta Champions

I tifosi del reds
I madridisti esultano
Gli spazi vuoti alle 21 nel settore dei tifosi del Liverpool
Carlo Ancelotti, l’allenatore dei record
Trent Alexander-Arnold contrastato da Casemiro
Una paratona di Thibaut Courtois
Vinicius, l’autore del gol
Vinicius infila Alisson
Un’altra inquadratura del gol di Vinicius
Vinicius esulta
La coppa è del Real Madrid

Il Real Madrid batte il Liverpool 1-0 e si aggiudica la 14ª Champions League della propria storia, trionfando nella finale di Parigi allo Stade de France. Decidono la fiammata di Vinicius e almeno tre parate straordinarie di Courtois, al termine di una partita giocata sicuramente con più convinzione offensiva da parte degli inglesi, ma in cui ha fatto la differenza, ancora una volta, la letalità degli spagnoli in grado di colpire all’unico tiro in porta dei quattro complessivi (23 di cui 9 nello specchio invece quelli avversari). Si completa così nel migliore dei modi il capolavoro di Carlo Ancelotti, che diventa il primo tecnico in assoluto ad alzare quattro volte la coppa dalle grandi orecchie, dopo le due con il Milan e l’ultima nel 2014 sempre con il Real (più due da calciatore con i rossoneri). Altra finale amara, invece, per Jurgen Klopp e il suo Liverpool, che non riescono a prendersi la rivincita sui blancos a quattro anni di distanza dal ko di Kiev, contro l’allora squadra allenata da Zinedine Zidane. Per l’allenatore tedesco si tratta inoltre della terza sconfitta in quattro finali disputate. Dopo un primo quarto d’ora contratto e molto equilibrato sono i Reds che provano ad aumentare i ritmi, calciando tre volte in porta con Salah e Alcantara, sui quali fa buona guardia un attento Courtois. Il portiere belga è miracoloso invece al 21’ sul tentativo di Mane che, dopo un dribbling su due difensori, indirizza verso la rete cogliendo un palo ma con deviazione provvidenziale proprio del numero 1 blanco. Il Real fa più fatica a proporsi in avanti, però a ridosso dell’intervallo trova il possibile gol del vantaggio con Benzema, annullato per un fuorigioco dopo una mischia in area e un tocco di Valverde con carambola su Fabinho, che ha rischiato di rimettere in gioco il francese (lungo il check del Var). Nella ripresa è ancora il Liverpool a partire con maggior convinzione, ma la squadra di Ancelotti è spietata e al 59’ passa avanti al primo vero affondo: Valverde si propone a destra e disegna un tiro cross che diventa un assist perfetto per Vinicius, tutto solo sul secondo palo e bravo a metter dentro a porta praticamente sguarnita. L’altra firma sul trionfo delle merengues, però, la mette senza ombra di dubbio un fenomenale Courtois, autentico protagonista con altri due interventi fondamentali su Salah, decisivi nel difendere il prezioso vantaggio spagnolo. Nel finale il neo entrato Ceballos avrebbe sui piedi il definitivo match point, ma lo fallisce facendosi rimontare da Alexander-Arnold.

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