Al termine di una partita dalle mille emozioni, l’Inter batte la Juventus per 4-2 dopo i tempi supplementari alzando al cielo la Coppa Italia. Un trionfo atteso 11 anni dal popolo nerazzurro. Dopo soli 7 minuti, alla prima occasione, sono gli uomini di Inzaghi a passare in vantaggio. Barella rientra al limite dell’area dalla sinistra, con la difesa avversaria che esce tardi, e conclude a giro sul secondo palo firmando un gran gol che vale l’1-0. I bianconeri rispondono al 24’, quando Handanovic compie un miracolo deviando in corner una conclusione ravvicinata di Vlahovic dopo un assist di Dybala. Alla mezz’ora è De Ligt a provarci di testa da corner, ma Handanovic è ancora attento ad alzare sopra la traversa. Dall’angolo seguente, Dybala va al tiro da ottima posizione dopo un rimpallo ma la sfera esce di un soffio. L’assalto di Chiellini e compagni meriterebbe miglior sorte, ma le due squadre vanno al riposo sull’1-0. Il meritato pareggio arriva al 5’ della ripresa. Alex Sandro calcia con il sinistro dal limite trovando prima una deviazione di Morata e poi un intervento goffo di Handanovic, con la palla che rotola in fondo al sacco. La gara si infiamma e due minuti dopo i piemontesi la ribaltano. Dybala avvia un contropiede e serve Morata che apre il campo per Vlahovic, che si invola verso la porta calciando prima addosso ad Handanovic e superandolo poi in seconda battuta sulla respinta. I campioni d’Italia in carica però non ci stanno e tornano a premere. Al 32’ Dumfries crossa dalla destra, con Perisic che rimette in mezzo di testa per Martinez che finisce a terra dopo un tocco prima di Ligt e poi di Bonucci. L’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Calhanoglu che calcia alla perfezione sotto l’incrocio dei pali, siglando così il 2-2. I 90 minuti terminano in parità: si va ai supplementari. Al 6’, De Ligt commette la seconda ingenuità della sua gara facendo fallo in area su De Vrij. L’arbitro, dopo la revisione al Var, assegna un nuovo penalty. Questa volta è Perisic a presentarsi dagli 11 metri e a spiazzare Perin, firmando il 3-2. È lo stesso croato a chiudere definitivamente la contesa al 12’ quando, a chiusura di un rapido contropiede, il suo pregevole mancino dal limite si infila sotto l’incrocio lontano per il 4-2. Nel secondo tempo non accade più nulla e l’Inter può così festeggiare il secondo titolo stagionale dopo la Supercoppa italiana conquistata lo scorso gennaio, sempre ai danni della Juventus.