Venerdì 22 Novembre 2024

L'Inter travolge il Milan e riassapora la finale undici anni dopo il 3-1 al Palermo

Lautaro Martínez dopo il suo secondo gol
Stefano Pioli
Lautaro Martínez segna il secondo gol
Frank Kessie contrastato da Bastoni
Il terzo gol di Gosens
L’esultanza nerazzurra a fine gara
 

San Siro torna a colorarsi di nerazzurro. L’Inter domina il Milan e vola in finale di Coppa Italia grazie a un netto 3-0 ma non mancheranno le polemiche per un gol annullato a Bennacer sul 2-0 che avrebbe potuto riaprire la sfida con oltre 25' ancora da giocare. I nerazzurri tornano così all’ultimo atto di Coppa Italia dopo 11 anni, quando la squadra allora allenata da Leonardo sconfisse il Palermo per 3-1 all’Olimpico conquistando l’ultimo trofeo del ciclo del Triplete. Al quarto tentativo, Simone Inzaghi conquista il suo primo derby di Milano, grazie a una prestazione particolarmente efficace sotto porta e a un Lautaro Martinez in grande spolvero. In casa Milan, invece, pesa proprio la scarsa lucidità in zona gol, anche considerando che le occasioni non sono mancate. A mettere la sfida subito sui binari giusti per i nerazzurri, in una sfida che ha visto San Siro tornare a riempirsi da tutto esaurito per la prima volta dal post lockdown (74.508 spettatori con incassi record per la Coppa Italia da 4,15 milioni di euro lordi), ci ha pensato proprio Lautaro Martinez, freddo dopo appena 4' a battere Maignan con un destro al volo su assist di Darmian. Il gol sblocca subito la gara e accende anche gli animi, in una partita particolarmente ruvida soprattutto nel primo tempo e in cui non sono mancati attimi di nervosismo tra le due squadre, in lotta anche per il campionato. Dopo lo svantaggio, il Milan alza i giri, creando diversi pericoli dalle parti di Handanovic, sempre attento quando chiamato in causa in un paio di occasioni da Leao. La partita svolta, però, a pochi minuti dall’intervallo: Perisic salva in scivolata disperata su Kessie sulla riga di porta, Leao poco dopo calcia addosso ad Handanovic e sul capovolgimento di fronte Correa serve Lautaro, tocco sotto a Maignan in uscita e raddoppio interista. Nella ripresa è ancora l’argentino subito protagonista, trovando la pronta risposta di Maignan su un destro rasoterra a concludere una fuga in solitaria. L’ingresso di Diaz e Messias tuttavia ridà vigore al Milan, che alza la pressione, ma l'Inter, con le unghie e con i denti, tiene. Handanovic, però, capitola su un mancino dal limite di Bennacer, che sembra riaprire la sfida per qualche minuto: quelli cioè che servono all’arbitro Mariani per valutare la posizione di fuorigioco di Kalulu sulla conclusione dell’algerino. Gol annullato, quindi, tra le proteste e le polemiche in campo e sugli spalti. Dall’entusiasmo per essere tornati in gara alla delusione per la rete non concessa, il Milan così si spegne, senza praticamente far correre più pericoli ad Handanovic. Dall’altra parte, invece, l’Inter appena può la chiude: Vidal premia l’inserimento di Brozovic, cross basso per l’accorrente Gosens che, appena entrato, insacca il suo primo gol in nerazzurro per il definitivo 3-0. Una rete che vale, così, per Simone Inzaghi e i suoi il pass per la finale del prossimo 11 maggio allo stadio Olimpico di Roma, dove l’Inter troverà la vincente della sfida tra Juventus e Fiorentina in programma domani, 20 aprile.

Inter-Milan 3-0

RETI: pt 4' e 40' Martinez; st 37' Gosens INTER (3-5-2): Handanovic 7; Skriniar 6.5, De Vrij 6.5, Bastoni 6 (33'st D’Ambrosio sv); Darmian 6.5, Barella 6.5, Brozovic 7, Calhanoglu 6 (28'st Vidal sv), Perisic 7.5 (33'st Gosens 7); Correa 7 (25'st Sanchez sv), Martinez 8 (25'st Dzeko 6). In panchina: Radu, Dimarco, Dumfries, Ranocchia, Gagliardini, Vecino, Caicedo. Allenatore: Inzaghi 6.5 MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 5.5 (28'st Gabbia sv), Kalulu 6, Tomori 5, Hernandez 6; Bennacer 6.5 (28'st Krunic sv), Tonali 6 (1'st Diaz 6.5); Saelemaekers 6 (1'st Messias 5), Kessié 5, Leao 6 (41'st Lazetic sv); Giroud 5. In panchina: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Bakayoko, Castillejo, Rebic. Allenatore: Pioli 5.5 ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5 NOTE: serata serena, campo in buone condizioni, spettatori 75 mila. Ammoniti: Hernandez, Skriniar. Angoli 6-5 per l’Inter:. Recupero 1'; 4'

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