La Juventus si ferma ancora una volta agli ottavi di finale di Champions, a far festa allo Stadium è il Villarreal di Unai Emery con un pesantissimo 3-0. I bianconeri giocano praticamente solo il primo tempo, quando sfiorano il gol in più occasioni ma trovano una traversa con Vlahovic e qualche intervento di Rulli, poi crollano nella ripresa: i rigori di Moreno e Danjuma più la rete di Pau Torres affossano Allegri e i suoi, incapaci di reagire alle prime difficoltà. Dopo Lione e Porto, anche il Villarreal interrompe quindi l’avventura della Juve agli ottavi per la terza volta di fila. Allegri non riserva sorprese, l’undici bianconero è quello annunciato alla vigilia: Vlahovic fa coppia con Morata in attacco, Cuadrado e Rabiot sono gli esterni di centrocampo, De Sciglio vince il ballottaggio con Pellegrini per la corsia mancina. In panchina ci sono le principali novità, con Chiellini e Dybala tornati a disposizione dopo i rispettivi infortuni e Bonucci fermo ai box al pari di Alex Sandro e dei vari lungodegenti. Emery ne cambia quattro rispetto all’1-1 di febbraio: si tratta dei quattro esterni tra difesa e mediana, con Aurier-Estupinan a completare il pacchetto arretrato insieme a Pau Torrer e Albiol e con la coppia Pino-Trigueros che ha il compito di aiutare la diga formata da Parejo e Capoue e supportare il tandem Lo Celso-Danjuma. Gerard Moreno, invece, parte fuori, essendo appena rientrato dopo un mese e mezzo in infermeria. La squadra di Allegri è più pericolosa fin dalle prime battute, l’asse è formata da Cuadrado e Morata: lo spagnolo devia di testa il cross del colombiano ma Rulli è reattivo, al 14’ i due bianconeri si ostacolano al momento del tiro da ottima posizione. Poi sale in cattedra Vlahovic, i suoi tre tentativi trovano sempre lo specchio. Al 20’ il tiro del serbo è respinto dal portiere argentino, al 22’ va in anticipo su Albiol ma trova la traversa, in chiusura di tempo il suo colpo di testa è intercettato ancora dall’estremo difensore. Le occasioni migliori sono della Juve, eppure il Villarreal non sta a guardare e si affida alle discese in velocità di Estupinan, all’esplosività di Danjuma e al mancino di Locelso: proprio il fantasista dell’Albiceleste ci prova due volte da fuori area, non trovando la porta per questione di centimetri e poi venendo ribattuto da Rabiot. All’ora di gioco il tecnico spagnolo cerca forze fresche in panchina e lancia Chukwueze e Coquelin al posto di Pino e Trigueros, cambiando così entrambi gli esterni di centrocampo. La gara resta bloccata, Emery si gioca il jolly Moreno mentre Allegri e il vice Landucci danno le prime indicazioni a Dybala. L’attaccante spagnolo ci impiega un minuto per diventare decisivo: la sua imbucata trova Coquelin, Rugani lo stende in area e l’arbitro Marchinak ha bisogno di riguardare l’azione al Var per decretare il rigore. Szczesny azzecca l’angolo e tocca il pallone, ma non basta per evitare l’1-0 del Villarreal. Allegri si decide a lanciare nella mischia Dybala per gli assalti negli ultimi undici minuti più recupero, la sua squadra crolla definitivamente sotto i colpi degli spagnoli. Il raddoppio di Pau Torres arriva da corner, nel recupero il penalty di Danjuma per il tris: la Juve fallisce un obiettivo stagionale. E sui bianconeri piovono tanti fischi dagli spalti dello Stadium per un’altra delusione europea.