Venerdì 22 Novembre 2024

Nuova disfatta europea per la Juventus, il Villarreal vince allo Stadium 3-0

Alvaro Morata tenta un colpo di testa
Un’incornata di Dusan Vlahovic
Vlahovic non riesce a superare Raul Albiol
Vlahovic le ha provate tutte ma senza fortuna
Adrien Rabiot piace allo United
La delusione di Vlahovic per la traversa colpita
Mario Gaspar segna su rigore il gol dell’1-0
Pau Torres esulta dopo aver segnato il gol del 2-0: alle sue spalle la delusione dei bianconeri
Tifosi del Villarreal
 
Un’altra Champions che sfuma
L’amarezza di Danilo e Rabiot

La Juventus si ferma ancora una volta agli ottavi di finale di Champions, a far festa allo Stadium è il Villarreal di Unai Emery con un pesantissimo 3-0. I bianconeri giocano praticamente solo il primo tempo, quando sfiorano il gol in più occasioni ma trovano una traversa con Vlahovic e qualche intervento di Rulli, poi crollano nella ripresa: i rigori di Moreno e Danjuma più la rete di Pau Torres affossano Allegri e i suoi, incapaci di reagire alle prime difficoltà. Dopo Lione e Porto, anche il Villarreal interrompe quindi l’avventura della Juve agli ottavi per la terza volta di fila. Allegri non riserva sorprese, l’undici bianconero è quello annunciato alla vigilia: Vlahovic fa coppia con Morata in attacco, Cuadrado e Rabiot sono gli esterni di centrocampo, De Sciglio vince il ballottaggio con Pellegrini per la corsia mancina. In panchina ci sono le principali novità, con Chiellini e Dybala tornati a disposizione dopo i rispettivi infortuni e Bonucci fermo ai box al pari di Alex Sandro e dei vari lungodegenti. Emery ne cambia quattro rispetto all’1-1 di febbraio: si tratta dei quattro esterni tra difesa e mediana, con Aurier-Estupinan a completare il pacchetto arretrato insieme a Pau Torrer e Albiol e con la coppia Pino-Trigueros che ha il compito di aiutare la diga formata da Parejo e Capoue e supportare il tandem Lo Celso-Danjuma. Gerard Moreno, invece, parte fuori, essendo appena rientrato dopo un mese e mezzo in infermeria. La squadra di Allegri è più pericolosa fin dalle prime battute, l’asse è formata da Cuadrado e Morata: lo spagnolo devia di testa il cross del colombiano ma Rulli è reattivo, al 14’ i due bianconeri si ostacolano al momento del tiro da ottima posizione. Poi sale in cattedra Vlahovic, i suoi tre tentativi trovano sempre lo specchio. Al 20’ il tiro del serbo è respinto dal portiere argentino, al 22’ va in anticipo su Albiol ma trova la traversa, in chiusura di tempo il suo colpo di testa è intercettato ancora dall’estremo difensore. Le occasioni migliori sono della Juve, eppure il Villarreal non sta a guardare e si affida alle discese in velocità di Estupinan, all’esplosività di Danjuma e al mancino di Locelso: proprio il fantasista dell’Albiceleste ci prova due volte da fuori area, non trovando la porta per questione di centimetri e poi venendo ribattuto da Rabiot. All’ora di gioco il tecnico spagnolo cerca forze fresche in panchina e lancia Chukwueze e Coquelin al posto di Pino e Trigueros, cambiando così entrambi gli esterni di centrocampo. La gara resta bloccata, Emery si gioca il jolly Moreno mentre Allegri e il vice Landucci danno le prime indicazioni a Dybala. L’attaccante spagnolo ci impiega un minuto per diventare decisivo: la sua imbucata trova Coquelin, Rugani lo stende in area e l’arbitro Marchinak ha bisogno di riguardare l’azione al Var per decretare il rigore. Szczesny azzecca l’angolo e tocca il pallone, ma non basta per evitare l’1-0 del Villarreal. Allegri si decide a lanciare nella mischia Dybala per gli assalti negli ultimi undici minuti più recupero, la sua squadra crolla definitivamente sotto i colpi degli spagnoli. Il raddoppio di Pau Torres arriva da corner, nel recupero il penalty di Danjuma per il tris: la Juve fallisce un obiettivo stagionale. E sui bianconeri piovono tanti fischi dagli spalti dello Stadium per un’altra delusione europea.

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