Seconda vittoria di fila e settimo risultato utile consecutivo in campionato per la Roma, che batte l’Atalanta 1-0 agguantandola a quota 47 punti, ma prendendosi momentaneamente il quinto posto in virtù degli scontri diretti (Dea però con una gara da recuperare). All’Olimpico decide ancora un gol di Abraham poco dopo la mezz'ora: la squadra di Mourinho prova a darsi ancora una speranza per la corsa alla Champions, anche se la scalata resta difficile (Juve tre punti sopra e con una gara in meno). Ottimo l’avvio dei giallorossi, che dopo appena tre minuti creano la prima palla gol con Mancini: l’ex di turno stacca molto bene sul corner di Pellegrini, Musso con un bel riflesso gli nega il gol. Al 24' l’unica potenziale occasione nerazzurra della prima frazione nasce da una disattenzione difensiva capitolina, con Rui Patricio che non esce su una palla vagante in area, Karsdorp rinvia sui piedi di Demiral ma il turco non ne approfitta. Superata la mezz'ora la Roma passa in vantaggio: Zaniolo controlla alla perfezione un lancio dalle retrovie ed offre ad Abraham, che si fa beffe di Demiral e Palomino firmando l’1-0. Nella ripresa l’Atalanta prova ad aumentare il proprio ritmo e al 51' va vicina al pareggio con Freuler, murato molto bene da un attento Rui Patricio. La squadra di Gasperini, però, nonostante le forze fresche inserite dalla panchina non riesce a dare una sterzata alla sfida, rischiando anzi più volte d’incassare il raddoppio sulle ripartenze avversarie non sfruttate dai vari Abraham e Zaniolo. Nel finale la Dea le prova tutte ma non sfonda: prima del triplice fischio da segnalare solo le espulsioni di De Roon (proteste) e Mkhitaryan (doppio giallo per fallo di mano).