Venerdì 22 Novembre 2024

L’Inter rimonta sul Napoli, la Roma espugna Genova

Ivan Perisic festeggia con i compagni dopo il gol
Hakan Calhanoglu si scontra con David Ospina
Piotr Zielinski

L’Inter resiste, il Napoli sciupa nel finale. La gara si chiude 3-2 e riapre la corsa per la testa della classifica. Nel posticipo  Genoa-Roma 0-2  L’Inter ha riaperto il campionato superando con merito un Napoli che non aveva mai preso tre gol in una partita e che avrebbe potuto pareggiare nel recupero. L’attacco più forte del campionato (32 reti) ha superato la difesa meno battuta (ora sono 7 i gol subiti). Adesso i nerazzurri possono reinserirsi nella lotta per lo scudetto. Le due capoliste Milan e Napoli si sono fermante nella stessa 13^ giornata, che non ha portato loro fortuna. Ma come reagirà il Napoli a questa sconfitta? Per l’Inter primo successo in uno scontro diretto. La partita bella, intensa, frenetica si era messa su binari di colore napoletano grazie al bel gol di Zielinski. L’Inter, scossa dallo svantaggio, ha reagito bene e ha attaccato in maniera più massiva, rispetto all’avversario. Un rigore per un mani di Koulibaly è stato segnato magistralmente da Calhanoglu. La squadra di Inzaghi ha continuato a cercare il gol e l’ha ottenuto, in chiusura di primo tempo, con Perisic. Ranocchia non ha lasciato molto spazio a Osimhen e, più in generale, dopo il vantaggio, il Napoli si è un pò afflosciato e l’Inter ne ha approfittato. Nella ripresa Spalletti ha perso Osimhen per una testata. Lautaro ha sorpreso ancora la difesa azzurra e il Napoli non si è più risollevato. L’Inter è ormai a -4 e si riproporrà per lo scudetto, dopo essere stata lontana dalla vetta. Il campionato ha ritrovato così un terzo protagonista nella lotta di vertice. Inzaghi, privo di De Vrij in difesa, aveva schierato Ranocchia (bene) in marcatura contro Osimhen. Davanti era partito con il duo Correa-Lautaro. Ma hanno segnato i centrocampisti Calhanoglu e Perisic. Spalletti (un ex fischiato) aveva recuperato Koulibaly in retroguardia e aveva preferito Lozano sulla destra. In una serata tipicamente milanese, cioè fredda, davanti a 57.000 spettatori, con tanti napoletani nel terzo anello, l’inizio della gara è stato frenetico e con qualche intervento pesante. Dopo le conclusioni di Fabian Ruiz e Lautaro, l’Inter si è riversata nella metà campo napoletana e ci ha provato Darmian. Ma al 17' Insigne ha innescato Zielinski sul centro-destra: il destro del polacco dalla lunetta è stato imparabile. Dopo un tentativo Skriniar di testa (fuori), un tiro di Barella, respinto da Koulibay con un braccio, ha fatto gridare al rigore. Valeri è andato allo schermo: penalty. Dal dischetto, Calhanoglu al 25' ha spiazzato Ospina sulla destra. Un tentativo di Osimhen è stato rimpallato, ma anche Lautaro ha tirato a fil di palo. E Osimhen di testa ha messo fuori di poco. Su un errore di Di Lorenzo, Barella da fuori area ha costretto Ospina a un grande intervento sulla destra. Al 44' su angolo da sinistra di Calhanoglu, testa di Perisic: Ospina ha parato oltre la linea. Inter in vantaggio nell’intervallo. Nella ripresa, Lautaro ha costretto Ospina a un impegnativo salvataggio. Anche la squadra di Spalletti si è orientata in avanti senza concludere efficacemente. Una capocciata Osimhen- Skriniar ha costretto il napoletano a uscire. Con l’uscita del nigeriano, il Napoli ha perso un punto di riferimento importante in attacco e ha subito il terzo gol con un diagonale di Lautaro, innescato da Correa. Il Napoli è riuscito a riaprire la partita con un gran tiro di Mertens sotto la traversa da fuori area. Gran gol. Poi ha ciccato la palla del pareggio. Negli 8' di recupero Handanovic ha salvato il risultato su un colpo si testa di Mario Rui e Mertens si è mangiato il gol del 3-3. A parte i goleador, Persic, Barella e Handanovic hanno fatto una bella partita, Ospina e Anguissa fra gli azzurri. L’Inter con questa vittoria riceverà una spinta in campionato e per la Champions; per il Napoli la perdita della imbattibilità potrebbe avere conseguenze nel futuro più immediato

Tabellino

INTER (3-5-2): Handanovic 7; Skriniar 6.5, Ranocchia 6.5, Bastoni 6.5; Darmian 6, Barella 7 (30' st Dimarco 6), Brozovic 6.5, Calhanoglu 7 (17' st Vidal 6), Perisic 7 (43' st Satriano sv); Correa 7 (17' st Dzeko 5.5), Lautaro Martinez 7 (30' st Gagliardini 6). In panchina: Cordaz, Radu, Dumfries, Vecino, Kolarov, Sensi, D’Ambrosio. Allenatore: Inzaghi 7. NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6; Anguissa 7, Fabian Ruiz 6; Lozano 5 (30' st Elmas 6), Zielinski 7, Insigne 6 (30' st Mertens 7); Osimhen 6 (9' st Petagna 6). In panchina: Meret, Marfella, Malcuit, Juan Jesus, Ghoulam, Lobotka. Allenatore: Spalletti 6. ARBITRO: Valeri di Roma 6. RETI: 17'pt Zielinski, 25'pt Calhanoglu (rig), 44'pt Perisic; 16'st Lautaro Martinez, 34'st Mertens. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Osimhen, Koulibaly, Rrahmani, Calhanoglu, Vidal, Handanovic, Dzeko. Angoli: 4-1. Recupero. 2'; 8'.  

Tutti i risultati

Atalanta - Spezia 5-2 (ieri) Lazio - Juventus 0-2 (ieri) Fiorentina - Milan 4-3 (ieri) Sassuolo - Cagliari 2-2 Bologna - Venezia 0-1 Salernitana - Sampdoria 0-2 Inter - Napoli 3-2 Genoa - Roma 0-2 Verona - Empoli (22/11, ore 18.30) Torino - Udinese (22/11, ore 20.45)

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