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A Mazara una lettera speciale a 4 zampe

Al Borsellino-Ajello il rispetto degli animali passa anche dall’originale missiva del cane Argo

Carissimi amici mazaresi,

sono Argo, un incrocio di pastore maremmano. Sono stato abbandonato, ancora cucciolo e ora sono ospite del rifugio sanitario per cani a Mazara. Questo struttura può accogliere 77 cani ma siamo molti di più. Mi rivolgo, particolarmente, ai giovani perché promuovano una campagna di sensibilizzazione per l’adozione dei cani che come me, abbandonati, si trovano a dover condividere spazi ridotti e alloggi precari. Abbiamo chi ci accudisce e nutre e, in modo particolare, la nostra riconoscenza va ai volontari dell’ENPA che ci curano con dedizione e ci danno tanto affetto. Ma la nostra è pur sempre una condizione di sofferenza e prigionia. Secondo la Dichiarazione Universale dei diritti dell’animale, tutti gli esseri viventi hanno diritto alla vita, al rispetto, a non subire atti crudeli e a essere liberi. Adottare un cane che è rinchiuso in un canile o un randagio è un atto di grande civiltà che porrebbe fine al commercio di cani che provengono da allevamenti abusivi italiani o dall’Est Europa come nel caso dei «toys». Durante i viaggi che durano settimane, i poveri animali vengono stipati a centinaia in gabbie che potrebbero contenerne solo pochi e alcuni muoiono di stenti e malattie. Chi arriva ancora vivo, viene, a caro prezzo, comprato e finisce, molto spesso, in un salotto di una casa confortevole. Non sempre però questa condizione si rivela ottimale per i poveri cagnolini, perché viene data una forma di amore e protezione che li umanizza e toglie loro la vera natura e la libertà. Nell’ottica del rispetto dell’ambiente e della natura, gli animali, come le persone, non dovrebbero essere né comprati, né venduti. Inoltre, vorrei invitare l’amministrazione comunale e le autorità competenti a monitorare le nascite di animali domestici, in modo da evitarne l’abbandono così che non accadano più fatti incresciosi di cani e gatti randagi maltrattati, perché considerati fastidiosi e pericolosi. A tal proposito, voglio ricordare i miei due amici Achille e Blanco che chiedevano di avere una famiglia e un po' di affetto, invece, sono stati crudelmente torturati e barbaramente uccisi. Adottare un animale è un atto di grande umanità e responsabilità che implica un legame incondizionato che dura per sempre. Ricordatevi che la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui rispetta la natura e la vita in tutte le sue forme.

I B
Secondaria di primo grado
Borsellino Ajello Mazara

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