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Inveges Sciacca, effetto impressionisti
Un'esperienza unica grazie ai visori virtuali e la visita a una mostra a Palermo si trasforma in una giornata speciale
Nel mese di dicembre le classi terze della Secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Inveges di Sciacca, accompagnate dagli insegnanti curricolari, si sono recate a Palermo per visitare la mostra di Monet e degli impressionisti. All'interno della Fondazione Pietro Barbaro, che ospita la mostra dell’importante pittore francese del XIX secolo e degli impressionisti, si vive un'esperienza unica a 360 gradi per celebrare i 150 anni del rivoluzionario movimento artistico. È l'unica sala immersiva della Sicilia ed, entrando, si viene subito trasportati nella Parigi della Belle Époque, percorrendo le ambientazioni e le atmosfere che hanno ispirato Monet che, con il suo quadro «Impression, soleil levant», ha segnato la nascita dell'Impressionismo. I pittori impressionisti hanno rivoluzionato l'arte con il loro approccio innovativo, catturando la luce e l'atmosfera in modo dinamico. Hanno rotto con la tradizione, privilegiando l'impressione visiva rispetto ai dettagli precisi. Ciò ha avuto un impatto particolare sugli studenti, che hanno potuto apprezzare la geniale tecnica dell'artista che, con pochi tratti, è riuscito a evocare un intero paesaggio.
Un'occasione originale per vedere l'arte prendere vita davanti ai propri occhi anche attraverso i visori utilizzati da tutti gli studenti; un’attività multisensoriale ed immersiva grazie alla tecnologia Oculus Vr (visore realtà virtuale). Le opere hanno preso vita su tutte le superfici del Palazzo Trinacria, permettendo agli alunni di entrare fisicamente all’interno dei meravigliosi e significativi quadri, mediante effetti visivi e sonori, favorendo un forte legame tra passato e presente, arte e natura. Mentre le immagini di fiori, paesaggi, ponti e laghetti scorrevano sulle pareti, i ragazzi erano immersi in un turbinio di colori che si mescolavano e sfumavano. La luce che cambiava lentamente, l'effetto di riflessi sull'acqua, la vivacità dei colori: tutto contribuiva a far vivere l'arte in modo del tutto nuovo. La visita ha rappresentato molto più di una semplice gita scolastica: è stata un momento di crescita culturale e di scoperta, un'opportunità per avvicinarsi in modo innovativo e coinvolgente a un periodo fondamentale della storia dell'arte. Gli studenti sono tornati a scuola con occhi più curiosi e attenti, consapevoli che l'arte non è solo un'opera statica, ma un'esperienza sensoriale che può essere vissuta in tanti modi diversi.
Serena Bilello,
Federico Bongiovì,
Ludovica Catania,
Giorgio Indelicato,
Ignazio Santangelo
Classe III G - Inveges Sciacca

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