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La mafia esaltata al Grande fratello spagnolo, protesta

Pizza, spaghetti, mandolino, ma soprattutto mafia. Ebbene sì, questa è l'immagine più esportata e diffusa della nostra bella Italia da sempre. Ora per chi si stava illudendo che nel tanto atteso 21° secolo questo potesse cambiare, per noi ed i nostri figli, per chi si stava illudendo che gli organi mediatici dessero supporto concomitantemente a quelli politici alle molte associazioni e gruppi antimafia sorti e cresciuti soprattutto dopo le note stragi, per chi si stava illudendo che l'ignoranza e l'omertà fossero sulla via dell'eradicazione, per tutti questi si impone l'assoluta necessità di un'immediata e ferma risposta a questo vergognoso spot pro-mafia che varca, se possibile caricandolo di un ulteriore contenuto miserrimo, addirittura i confini nazionali.
Tutti coloro che hanno coraggiosamente ed eroicamente prestato alla causa anti-mafia il cuore e la vita, tutti coloro che hanno visto e vedono fare scempio senza pietà e sosta delle loro famiglie grazie all'” intelligenza” mafiosa, tutte quelle madri che dopo aver seppellito i propri figli vivono solo per fiducia nella possibilità che dopo questo ci sarà altro e non una pistola come nostro pegno di benvenuto al mondo,tutti coloro che per coscienza civica e personale sognano per la propria patria e le proprie radici un'immagine quantomeno dignitosa da offrire come specchio alle realtà e culture estere, questi tutti sono stati infamati e vilipesi non solo da chi si è fatto portatore in prima persona di queste parole, ma anche da chi se n'è reso più o meno direttamente complice non denunciando e non evidenziando tale evento anzi avallando così un atteggiamento e dei pensieri che non possono essere giustificati da nessun punto di vista. Ho scritto perché nutro ancora speranza che un giorno l'ipocrisia, la violenza e l'indifferenza stiano ad almeno più di Cento Passi dalle nostre menti e dai nostri cuori e quindi anche dalla nostra Italia.
Lettera Firmata


Volevo porre alla vostra supervisione un video risalente al periodo di permanenza al Gran Hermano dei concorrenti Carmela Gualtieri e Massimo Scattarella, in cui quest'ultimo elogia apertamente e palesemente la mafia italiana. La notizia sta già facendo il giro del mondo dei più importanti quotidiani italiani ed è stata segnalata anche dal funzionario della regione Sicilia Sonia Alfano. Ho aperto un topic nel forum di Tv Sorrisi e Canzoni, in cui riporto la mia indignazione nei confronti di una persona che, a mio modesto parere, doveva “sparire” dai palinsesti televisivi subito dopo la squalifica per bestemmia.
Riccardo Bianchi


Spettabile redazione di gds.it,
da italiano mi sento profondamente ferito e offeso da quanto ho sentito circa la mafia, raccontato al Gh spagnolo dal concorrente italiano Massimo Scattarella. Visto l'argomento estremamente delicato e offensivo per lo Stato Italiano, chiedo alla vostra spettabile redazione di mobilitarsi al fine di evitare che il signor Massimo Scattarella possa continuare a frequentare trasmissioni televisive soprattutto elogiato da coloro che lo ospitano quali "Il Grande Fratello".
Federico Sanarelli


Con profondo rammarico scrivo per esprimere la mia rabbia per l’immagine che la trasmissione Grande Fratello 10 sta dando dell’Italia. In particolare la mia rabbia è contro Alfonso Signorini che si pone come opinionista e giudice del programma condotto da Alessia Marcuzzi.
Signorini addirittura glorifica concorrenti come Carmela Gualtieri. Quest’ultima, insieme al concorrente Massimo Scattarella, ha esaltato la mafia Italiana al Grande Hermano Spagnolo.
Lettera Firmata



Le affermazioni fatte nel video da Massimo Scattarella e Carmela Gualtieri, sono un oltraggio per chi come me ogni giorno nel suo piccolo lotta contro la mafia, ma soprattutto per coloro che nella lotta contro la mafia hanno perso la vita.
Giusi Rabita

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