CASTIGLIONE DI SICILIA. Alla scoperta di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. È il tour che propone l'associazione turistica, Sicilyit: un viaggio tra storia, leggenda e bellezze naturali, in un luogo abitato dai Siculi, e di una città di origini medievali con tracce di presenze greche e bizantine. Castiglione di Sicilia è un territorio di eccellenze come i noccioleti e il vino doc dell'Etna. Ma non solo. È famoso soprattutto per i suoi numerosi monumenti. Un tesoro d'arte che lascia a bocca aperta visitatori stranieri e locali è la chiesa della Madonna di Lourdes. Una struttura neo-medievale che si trova alle porte della città, immersa nel verde lussureggiante delle colline.
«Il suo sagrato rappresenta un perfetto punto di sosta per cogliere la bellezza di Castiglione e del suo paesaggio - spiega Alfredo Petralia di Sicilyit -. L'orografia del territorio che circonda Castiglione di Sicilia e la sua posizione arroccata su una collina danno la possibilità di godere di panoramiche di grande impatto visivo che nelle ore del tramonto diventano poetiche».
Dalla chiesa di Sant'Antonio al Monastero di San Benedetto fino alla chiesa dei Santissimi apostoli Pietro e Paolo. Sono alcuni dei monumenti che caratterizzano l'arte di Castiglione. «La chiesa di Sant'Antonio sorge in uno dei quartieri più caratteristici e più antichi di Castiglione , quello dei Cameni. Essa venne cominciata a costruire nel 1601, quando la vecchia chiesa, che sorgeva nei pressi del torrente san Giacomo, era stata rovinata da una frana - racconta Petralia -. La chiesa dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo mostra come elemento originario della sua costruzione la parte absidale e il poderoso torrione in conci di lava e arenaria locale che ci testimoniano il tempo della sua costruzione».
Accanto alla chiesa di San Pietro, invece, sorge quella di San Benedetto aggregata all'edificio monacale. All'interno si può ammirare una splendida Madonna col Bambino, tela di Vito d'Anna. Carichi di fascino sono anche i castelli di Castiglione di Sicilia. «Posto sopra una piccola rupe, che domina il borgo, troviamo il castello Piccolo o Castelluccio, un tempo collegato al castello Grande da un passaggio volante, presumibilmente di legno e corda che risale al VII secolo a.C. - spiega ancora Petralia -. A caratterizzare la città anche il castello di Lauria di cui non abbiamo notizie certe sulla sua origine, ma si narra sia stato edificato molto probabilmente durante il periodo normanno-svevo. Tale sito nel corso della storia dell'abitato ha avuto di sicuro una funzione molto rilevante». La tradizione vuole che la Matrice della città di Castiglione sia stata, in passato, la chiesa di Santa Maria Maggiore. L'edificio religioso più intrigante però rimane la Cuba di Santa Domenica. «La costruzione della Cuba di Santa Domenica per decenni ha attirato studiosi, sia italiani sia stranieri, che invano hanno tentato di fornire valide spiegazioni sul perché della presenza di un edificio religioso in quella parte di Castiglione - racconta Petralia -. Ma non si sono trovate spiegazioni definitive». Simbolo di Castiglione sono anche le torri. La più affascinante è la Torre del Cannizzo o Torre «U Cannizzo».
Una struttura che è stata protagonista di un recente restauro per conservarla dalle intemperie del tempo, è dislocata proprio in uno dei siti più incantevoli del paese. Ma a caratterizzare Castiglione è anche un luogo fiabesco: le piccole gole. «Se siete in cerca di un luogo intriso di una pace mistica con un fiume - conclude -, lo troverete nelle piccole gole del fiume Alcantara, nel territorio di Castiglione di Sicilia a pochi passi dalla Cuba bizantina di Santa Domenica». Chi volesse partecipare al tour può contattare l'associazione Sicilyit al numero 0955184074 oppure mandare una mail all'indirizzo di posta elettronica [email protected].
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