Mercoledì 25 Dicembre 2024

In viaggio dentro la Conca d’Oro

Dentro la Conca D’oro. È il tour che organizza la cooperativa turistica Terradamare, domenica 21 settembre a Palermo. L’itinerario parte alle ore 11 con la visita del Castello di Maredolce. Un complesso monumentale del Palazzo della Favara, che sorge a sud-est del capoluogo siciliano proprio alle porte della città, in corrispondenza di uno stretto corridoio racchiuso tra il Monte Grifone e il mare, che divide la piana di Palermo dai territori delle frazioni di Ciaculli–Croce Verde. Il Castello della Favara, che rientra nel quadro dell’arte siciliana, ha un’importanza notevole non solo per le sue caratteristiche architettoniche, ma anche per il suo significato storico. Esso, pur conservando cenni dell’arte bizantina e araba, acquista anche le caratteristiche costruttive preesistenti in Sicilia e si presenta quindi con elementi propri. Descritto con grande ammirazione dai cronisti del tempo, il complesso di Maredolce può essere comunque considerato come il risultato della cultura islamica che trionfa in Sicilia tra la fine del X secolo e l’inizio del XI, grazie all’emiro kalbita Gia’far (998-1024), il costruttore del palazzo della Fawwarah. Il Castello Maredolce segue un disegno di grande purezza. Alla fine della visita del monumento gli ospiti saranno invitati a raggiungere con i propri mezzi, il bene confiscato «Mandarinarte», a Ciaculli. Si tratta di un progetto nato con l’obiettivo di creare uno spazio di utilità sociale all’interno di un bene sequestrato, che vuole offrire interessanti spunti per diventare un simbolo tangibile e permanente di dinamicità, creatività e legalità. La visita al giardino prevederà una narrazione della storia della borgata di Ciaculli, dalla nascita del Mandarino tardivo alla storia della trasformazione del bene in «Mandarinarte»: da luogo di incontri dei clan mafiosi di Ciaculli a nuovo simbolo di legalità e aggregazione. Chi volesse partecipare può rivolgersi a www.terradamare.org o inviare un’email a info@terradamare.org, oppure ancora telefonare al numero 329.8765958. A.Uf.

leggi l'articolo completo